POLISTENA Oggi in occasione del primo giorno dell’Open Day Culture è stato proiettato per la prima volta il video autoprodotto dal Comune di Polistena dal titolo “Sono Polistena”, realizzato nell’ambito del progetto “READingINroad, Libri Aperti per strada” finanziato con fondi regionali destinati al rafforzamento del sistema museale e delle biblioteche.
Il video è un spot di 150 secondi che racconta l’essenza di ciò che è stata, è, sarà Polistena “Ajeri, oji e domani” confezionato magistralmente da Aleria produzioni del videomaker polistenese Alessandro Pecora con la collaborazione di Gabiria Politanò.
«La città di Polistena è destinata a vivere, a svilupparsi, a trasformarsi. Protagonisti di questo cambiamento sono in particolare le nuove generazioni, le ragazze e i ragazzi, i bimbi che dovranno crescere e formarsi cittadini – scrive in un post il sindaco Michele Tripodi -. Per questa ragione rifugiarsi nel passato, vivendo solo su lontane memorie e ricordi, sarà sempre un’operazione comoda ma culturalmente perdente riservata a chi ormai ha poche idee nuove e originali da mettere in campo. Troppo facile rievocare il passato con creazioni, post, immagini, filmati, che alla fine degenerano spesso nel conservatorismo patriarcale e compassionevole. Il passato è sì una guida importante dalla quale bisogna trarre insegnamenti utili a governare il presente. Ma per costruire il futuro – continua il primo cittadino – serve pensare, occorre possedere una visione di insieme e di ciò che abbiamo sempre sognato per la nostra città e vorremmo veder realizzato per tutti noi e per chi verrà dopo di noi».
«E’ la cultura, figlia dei saperi e della conoscenza, a muovere il processo storico del cambiamento che a Polistena è in atto e che spesso molti ignorano volutamente o fanno finta come se non li riguardi affatto. Riguarda tutti, per tali motivi questo video spot vede protagonisti i bimbi che corrono gioiosi tra emancipazione, storia, identità, bellezze di Polistena. Rappresenta tutti quelli che si rimboccano le maniche e ogni giorno fanno la propria parte per incoraggiare e vivere la nostra città. “Ieri, oggi, domani. Sono Polistena”» conclude Tripodi.
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