Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

La manifestazione

A Vibo la marcia per la pace. «Condanniamo ogni tipo di guerra» – FOTO

Circa 40 associazioni del vibonese si sono riunite per annunciare la nascita di un «presidio permanente contro l’atrocità delle guerre»

Pubblicato il: 13/12/2023 – 21:33
di Marco Russo
A Vibo la marcia per la pace. «Condanniamo ogni tipo di guerra» – FOTO

VIBO VALENTIA «Give peace a chance». Date alla pace un’occasione. È l’appello che si erge da Vibo Valentia, dove circa un centinaio di persone ha marciato per dire «basta all’atrocità delle guerre». La manifestazione, organizzata da 38 associazioni della provincia vibonese, è partita da Piazza San Leoluca e si è conclusa in Piazza Martiri d’Ungheria, di fronte al Municipio. Un corteo silenzioso, colorato dalle bandiere arcobaleno, che ha avuto come unica fermata la zona antistante la Prefettura. L’appello, lanciato allo Stato, di schierarsi dalla parte della pace. Infine, un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime delle guerre in corso.

«Il pianeta brucia»

«Il pianeta brucia e voi fate le guerre» si legge sul manifesto che apre il corteo. L’annuncio, alla fine della marcia, della nascita di un «presidio permanente per la pace» della provincia di Vibo Valentia. «È tempo di uscire dal nostro silenzio» spiegano le associazioni. «È tempo di scendere in piazza sotto i colori di un’unica bandiera: quella della pace». «Sono in corso – continuano leggendo il manifesto del presidio – delle vere e proprie carneficine, con un uso smodato di armamenti la cui produzione ha raggiunto un livello mai visto prima». Il rischio di questi conflitti, spiegano, è che si ecceda in quella «guerra mondiale a pezzi di cui parla ogni giorno Papa Francesco e che sta confluendo sempre più in un drammatico conflitto planetario».

«Condanniamo la violenza»

Il presidio si schiera «contro ogni tipo di guerra». Di fronte al Municipio, viene condannato il «criminale attacco terroristico di Hamas», ma anche «la sproporzionata reazione militare di Israele». E ancora condanne alla «guerra in Ucraina e ad ogni altro tipo di conflitto». Il pensiero va, soprattutto, alle vittime. «Ci raggiunge il grido di dolore dei popoli che, in violazione di qualsivoglia diritto internazionale, sono sottoposti a ogni tipo di violenza, dai ferimenti alle uccisioni, alle deportazioni e dei bambini e delle bambine che sono private di ogni tipo di futuro». Dal loro dolore la necessità, da parte delle associazioni vibonesi, di riunirsi per invocare la pace. «Operiamo ogni giorno per custodire e coltivare principi, valori e pratiche di solidarietà e inclusione. Vogliamo denunciare l’orrore – concludono – e proclamare pubblicamente lo sdegno per le carneficine che si consumano quotidianamente».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x