Ultimo aggiornamento alle 11:39
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

l’inchiesta

Vibo, bancarotta fraudolenta: tra gli indagati anche una consigliera comunale

L’indagine è coordinata dalla Procura guidata da Camillo Falvo. Sono in tutto sei le persone coinvolte per un sequestro da 5 milioni di euro

Pubblicato il: 13/12/2023 – 12:17
Vibo, bancarotta fraudolenta: tra gli indagati anche una consigliera comunale

VIBO VALENTIA L’indagine condotta dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e che ieri ha portato all’esecuzione di tre ordinanza cautelari personali, emessa dal gip su richiesta della Procura vibonese guidata da Camillo Falvo (ne abbiamo scritto qui), vedrebbe coinvolta anche una consigliera comunale di Vibo Valentia. Si tratta – come riporta il Quotidiano del Sud – di Elisa Fatelli, eletta nelle fila della maggioranza poi passata all’opposizione dopo circa un anno. Secondo quanto si apprende, inoltre, nell’inchiesta sarebbe coinvolto anche il marito, insieme ad altre 4 persone. L’accusa a vario titolo è di bancarotta fraudolenta.  

L’inchiesta

Agli indagati, la Procura contesta, nella loro veste di amministratori di fatto e di diritto, il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale aggravata. Le indagini, condotte dal nucleo di Polizia economico-finanziaria di Vibo Valentia insieme alla sezione di polizia giudiziaria, avrebbero portato ad accertare un organizzato “sistema di società”, realizzato da un’unica regia riconducibile agli indagati, finalizzata a proseguire l’attività imprenditoriale attraverso la costituzione di nuove società che rappresentavano la continuazione aziendale della precedente impresa. Sono stati segnalati alla Procura anche alcuni componenti pro tempore degli organi sociali di un istituto di credito che avrebbero posto in essere diverse operazioni bancarie irregolari, aggravando il dissesto della società fallita, che all’epoca dei fatti si trovava già in precarie condizioni finanziarie. Le società e i negozi sequestrati sono stati affidati a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale, con il compito di garantire la continuità aziendale e mantenere i livelli occupazionali, per preservare i diritti dei lavoratori e della stessa utenza. (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x