CROTONE Domenica 17 dicembre, tra le ore 10 e le ore 12, verrà abbattuto e fatto implodere – con la tecnica della distruzione controllata, attraverso la contemporanea esplosione di 400kg di dinamite in microcariche – Palazzo Mangeruca, l’ecomostro presente da decenni nella frazione di Torre Melissa, uno dei tratti costieri più belli della Magna Graecia calabrese, nel Comune di Melissa, in provincia di Crotone. Lo riferisce una nota della Regione. L’edificio abusivo, un ex mobilificio di 6 piani – 6000 mq -, si trova sulla statale 106, ed era stato dapprima sequestrato (nel 2007) e successivamente confiscato (nel 2012) a Costantino Mangeruca, ormai deceduto, presunto prestanome della cosca “locale” di ’ndrangheta. L’abbattimento dell’ecomostro di Torre Melissa nasce da una precisa volontà della Giunta della Regione Calabria, presieduta da Roberto Occhiuto, che il 15 maggio 2022 aveva approvato – su proposta dell’allora assessore al Turismo, Fausto Orsomarso – una delibera che stanziava 700mila euro per la distruzione di Palazzo Mangeruca e la successiva realizzazione di un’area camper. Domenica, in occasione di questa storica giornata per la Calabria, il governatore Roberto Occhiuto sarà a Torre Melissa per assistere all’implosione dell’edificio confiscato. Giornalisti, operatori e fotografi potranno assistere alla distruzione controllata dell’ecomostro, presso un’area stampa predisposta dalla Prefettura di Crotone e che sarà prontamente segnalata dagli operatori di pubblica sicurezza direttamente sul posto.
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