CATANZARO Entro la fine dell’anno ci saranno 283 nuove assunzioni alla Regione Calabria. Il dato è stato riferito dall’assessore regionale all’Organizzazione Filippo Pietropaolo in occasione della firma dei contratti di 50 nuovi assunti, il primo contingente che entra negli uffici della Cittadella. «Con queste assunzioni portiamo un’importante ventata di novità e introduciamo linfa nuova perché sono tutti ragazzi, giovani, laureati o anche non laureati, che comunque hanno superato un concorso», ha commentato Pietropaolo.
Pietropaolo ha poi dettagliato le 283 nuove assunzioni (vedi tabella in basso), che di fatto completano il piano di fabbisogno della Regione preparato dall’assessore e varato dalla Giunta a settembre, con lo svuotamento anche del bacino dei precari della Cittadella: «Oggi – ha esordito l’assessore regionale all’Organizzazione – firmano il contratto 50 nuovi assunti per lo scorrimento di una graduatoria di un concorso fatto nel corso del 2023 e a seguire nei prossimi giorni fino a fine anno ci saranno altri contingenti con nuove firme di contratti per75 persone, altre 57 persone, ci sarà la stabilizzazione di 6 persone che sono state selezionate dall’Agenzia di Coesione, ci sarà l’assunzione di 31 invalidi civili ai sensi della legge 68, cosa che la Regione Calabria non faceva da decenni e che consentirà alla Regione di essere finalmente in regola anche nel rispetto alla legge 68, ci sarà l’assunzione di 6 operatori dall’elenco delle vittime della criminalità organizzata e del dovere. Insomma, un’importante ventata di aria nuova in Cittadella, negli uffici amministrativi». «Il presidente Occhiuto – ha proseguito Pietropaolo – tiene molto al rinnovo e al potenziamento degli uffici della Regione perché, come dice sempre, la maggioranza, l’80% dei procedimenti amministrativi della Regione Calabria sono svolti in Cittadella e quindi c’è oggi un non corretto dimensionamento del personale tra Cittadella e uffici regionali a discapito della Cittadella».
«Queste nuove assunzioni – ha sostenuto poi l’assessore all’Organizzazione – sono un importante segno del risultato di tutto il lavoro che è stato fatto anche nel corso del 2022 e del 2023, continueremo nel 2024 perché nel 2024 si chiuderà l’ultimo grande concorso che abbiamo fatto per l’assunzione di 80 amministrativi: stanno per partire 925 colloqui che si svolgeranno a Roma presso il Formez, colloqui che ci daranno la possibilità poi di avere una graduatoria di 80 persone, da cui prenderemo le 80 persone previste, più altre 70, quindi ci saranno altre 150 assunzioni nei primi mesi del 2024».
Pietropaolo ha poi rivendicato la bontà del metodo delle assunzioni avviato alla Regione: «La volontà del presidente Occhiuto e mia è stata sempre quella di portare avanti i procedimenti assolutamente trasparenti e per questo motivo Abbiamo affidato tutto o al Formez o addirittura alla Funzione pubblica, il Ripam, cioè l’organizzazione dei tre ministeri che serve a gestire tutte le assunzioni della pubblica amministrazione. Questo ci ha consentito di estraniare la Regione dai procedimenti in maniera tale da essere assolutamente tranquilli sulla correttezza dell’operato delle commissioni, che sono state composte esclusivamente da personale della Funzione pubblica nazionale. Quindi nessun calabrese, nessuna provenienza della Cittadella». «E infatti – ha sottolineato Pietropaolo – devo dire che non abbiamo avuto nessun problema, nessuna segnalazione di eventuali problemi o intromissioni da parte di chi che sia. E questo credo che sia un segnale molto importante perché vuol dire che anche da noi in Calabria, come dice sempre il presidente, è possibile fare le cose fatte bene, puntando sul merito e sulla valenza delle persone direttamente, senza nessun altro tipo di intromissione della politica o di chicchessia». (a. c.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x