Malversazione di finanziamenti statali, dissequestrati e restituiti i beni alla famiglia Guarascio

CATANZARO Il Tribunale del Riesame di Catanzaro (Mariarosaria Migliarino presidente) ha revocato il provvedimento di sequestro preventivo, emesso nei confronti della società “Ecologia Oggi S.p.a.”, attiva nel settore dei servizi ambientali, di proprietà della famiglia Guarascio, pari all’importo di 2,2 milioni di euro. Con la stessa misura, i giudici hanno ordinato la «restituzione all’avente diritto». I giudici del Riesame hanno quindi accolto l’istanza presentata dagli avvocati difensori Francesco Gambardella, Edoardo Ferragina e Francesco Iacopino.

Le accuse

L’accusa formulata dalla Procura della Repubblica lametina – come riporta il gip Riccio nell’ordinanza – è quella del reato di «malversazione di risorse pubbliche» e per questo è stato disposto dal gip il sequestro preventivo, per un valore equivalente al profitto del reato fino alla concorrenza dell’importo di 2.249.008,97 euro nella disponibilità, appunto, di Ortenzia Guarascio e della “Ecologia Oggi S.p.a.”, Secondo le indagini, la società, sfruttando il c.d. “Decreto Liquidità”, una delle misure adottate per il rilancio dell’economia durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, aveva ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro per potenziare gli impianti e acquistare macchinari strumentali all’attività di impresa. (Gi.Cu.)

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