CROTONE Arriva un nuovo no alla realizzazione della megadiscarica a Giammiglione, alle porte di Crotone. Il no questa volta è arrivato dalla Conferenza dei servizi tenutasi presso la cittadella regionale. La riunione era stata convocata per esprimersi sul procedimento di autorizzazione integrata ambientale, che avrebbe costituito un tassello importante per la realizzazione della discarica proposta dall’imprenditore abruzzese Guglielmo Maio. Il progetto inizialmente prevedeva di dare vita ad un impianto con due linee di produzione: una vasca per rifiuti solidi urbani e l’altra per rifiuti pericolosi. Complessivamente sarebbero stati abbancati a ridosso della città pitagorica circa quattro milioni di tonnellate di rifiuti. Sono passati circa 15 anni dall’inizio della procedura e la situazione si è impantanata grazie alla ferma opposizione soprattutto del Comune di Crotone. Tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi 20 non hanno tentennato ed hanno, con ogni mezzo, tentato di ostacolare il proposito di costruire l’impianto. L’imprenditore proponente, dal canto suo, non ha mai rinunciato al progetto ed ha contrastato legalmente (ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato) l’idea di accantonare il proposito di realizzare la discarica. L’ultimo no, arrivato dalla Conferenza dei servizi, tenutosi alla cittadella regionale, è stato pronunciato perché all’imprenditore erano stati chiesti documenti integrativi che non sarebbero stati messi a disposizione del richiedente (uffici assessorato Ambiente). Essendo passato molto tempo, dal momento della richiesta, la Conferenza dei servizi ha deciso di esprimersi contro e non ha rilasciato il parere positivo auspicato da Maio. Si chiude la partita? Tutto dipende dalle intenzioni dell’imprenditore abruzzese. Nel passato i no arrivati sono stati contrastati con i ricorsi. All’ultima conferenza, in rappresentanza del Comune pitagorico, erano presenti il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore all’Ambiente, Angela Maria De Renzo, e i tecnici del settore ambiente Danilo Pace Sara Balduino. In una nota diffusa oggi si legge: “Il Comune di Crotone ha ribadito il proprio parere negativo, già espresso ad ottobre del 2021”. “Dopo un lungo procedimento, durato 14 anni -si legge nella nota – si è scongiurato il pericolo dell’ennesimo aggravamento dello stato ambientale della nostra città. Si accoglie quindi favorevolmente il rigetto definitivo dell’ennesimo progetto di discarica proposto in quell’area. L’amministrazione Voce, che si è sempre opposta fin dalle prime battute non può che dirsi lieta per l’esito della conferenza”.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x