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«Perché chiediamo un voto ai calabresi»

«A giugno si terranno le elezioni europee, storicamente l’appuntamento meno partecipato dagli elettori, ma di grande importanza per il futuro di tutti noi.Si parla tanto di nuove Commissioni europ…

Pubblicato il: 15/12/2023 – 12:08
di Alfredo Antoniozzi
«Perché chiediamo un voto ai calabresi»

«A giugno si terranno le elezioni europee, storicamente l’appuntamento meno partecipato dagli elettori, ma di grande importanza per il futuro di tutti noi.
Si parla tanto di nuove Commissioni europee ma ci si dimentica di dire che prima delle alleanze ci sono le elezioni. Che sono proporzionali e che eleggono i parlamentari su questo schema.
Quanto conti l’Europa nelle dinamiche interne è facile capirlo. Da essa partono le direttive, gli input, le politiche monetarie e quelle di bilancio e non vi è dubbio che l’alleanza tra popolari e socialisti sia giunta al capolinea.
Fratelli d’Italia ha la possibilità di essere il gruppo più numeroso nel Parlamento ma questo passa anche e soprattutto attraverso il voto dei calabresi. Il nostro partito in Calabria ha dimostrato unità e compattezza. Ha una coordinatrice regionale, Wanda Ferro, che svolge il suo lavoro in maniera encomiabile e coniugandolo con quello altrettanto importante di sottosegretario agli interni. Grazie a Wanda abbiamo ottenuto un aumento considerevole dell’organico delle forze dell’ordine e sostenuto tanti comuni in difficoltà.
Siamo un partito proiettato verso una dimensione sempre più importante anche in Calabria. Gli elettori sanno che siamo l’alternativa principale al duo Pd cinquestelle che ha prodotto anni di governo da dimenticare.
Mentre Giorgia Meloni, in un solo anno, ha dimostrato credibilità e autorevolezza.
La Calabria è al centro delle politiche nazionali: sulle infrastrutture, sugli sgravi della Zes, su tante altre opportunità concrete che rientrano nelle strategie di governo.
Ma i calabresi dovranno votare ( e noi presentiamo un uscente, Denis Nesci) per chi difende i valori della persona e della vita, per chi pensa che sia fondamentale impedire la legalizzazione della droga e tutelare i giovani dallo smarrimento esistenziale.
Per chi, come Fratelli d’Italia , vuole un’Europa delle nazioni, che sia certamente laica e accogliente ma che preservi la sua identità religiosa e culturale. Per questo chiediamo la fiducia degli elettori».

*Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera

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