REGGIO CALABRIA Bocche cucite e telefoni che squillano a vuoto, giusto una nota estremamente stringata che qualcosa la dice e altre le fa intendere. Com’era prevedibile e anche previsto alla vigilia, si sarebbe concluso con un esito interlocutorio confronto tra il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il Pd per sbrogliare la crisi o l’accenno di crisi a Palazzo San Giorgio dopo che la maggioranza consiliare aveva disertato l’ultimo Consiglio. Al momento forse il dato che si può cogliere è il fatto che le “parti” hanno avviato un’azione di “raffreddamento” del conflitto riavviando la trattativa, una trattativa che peraltro parte da basi sempre distanti, con Falcomatà che vorrebbe procedere a un azzeramento quasi totale dell’attuale Giunta e il Pd che è favorevole al rinnovamento e al cambiamento ma in un quadro di “sostenibilità” politica (oggi il Pd ha quattro assessori) . Una “fumata grigia”, un incontro dunque interlocutorio ma per certi versi positivo, perché la rottura definitiva delle trattative era comunque uno dei possibili approdi, e invece così non è stato. Il Pd comunque si accinge a proporre agli alleati un “patto di fine consiliatura”. Al termine dell’incontro, al quale ha partecipato anche il segretario regionale del Pd Nicola Irto, l’unica “voce” è una nota diffusa da Valeria Bonforte, segretaria cittadina del Pd.
«Presso la federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria – si legge nella nota – si è svolta una riunione tra il gruppo dirigente, il gruppo consiliare ed il sindaco. L’incontro ha riguardato la città con i suoi attuali bisogni e le prospettive concrete di sviluppo. Tante le idee e le proposte che sono emerse e che si cercherà di portare a realizzazione. L’idea del Partito Democratico è quella di proporre a tutte le forze di centrosinistra un patto di fine consiliatura che possa concretizzare il programma elettorale scelto dai cittadini, con il coinvolgimento fattivo di tutte le donne e degli uomini che si ritrovano nei valori del centrosinistra. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori incontri al fine di perfezionare la proposta politica da offrire alla città». (c. a.)
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