L’Ascoli torna a vincere e lo fa contro il Catanzaro, grazie ad un gol di Mendes. Troppo rinunciataria la prestazione degli ospiti mai pericolosi davanti a Viviano. La gara si sblocca al 15′ quando Mendes scarica in rete di interno un bel cross di Rodriguez dalla sinistra. Il Catanzaro replica al 21′ con Katseris che di testa impegna Viviano al termine di un’azione convulsa in area ascolana. Doppia occasione per l’Ascoli al 27′ con Rodriguez che prima impegna Fulignati e poi sulla ribattuta prende la traversa. Sempre l’Ascoli al 33′ reclama un rigore per un tocco sospetto di Scognamillo in area, ma l’arbitro e il Var fanno proseguire. Nella ripresa l’Ascoli si mantiene in pressione sul Catanzaro alla ricerca del raddoppio. Al 13′ Rodriguez reclama un altro calcio di rigore, mentre un minuto dopo Mendes conclude di poco fuori su assist sempre dello scatenato Rodriguez. Il Catanzaro si rivede al 23′ con una girata sotto porta di Scognamillo che però finisce fuori di poco. La gara si innervosisce con ben dieci ammoniti nel taccuino di Santoro, Il Catanzaro ci prova al 40′ con Pontisso ma la conclusione finisce in curva. In pieno recupero Fulignati devia in angolo una conclusione a botta sicura di Falasco.
Finisce invece in parità e senza reti la sfida tra Cosenza e Parma. Un risultato che ai lupi consente di interrompere la serie di sconfitte e ai ducali di mantenere la vetta facendo un ulteriore passo avanti. Il Cosenza si oppone alla capolista con il 3-5-2, tanti assenti (Marras, Canotto, Praszelik) e molte novità in tutti i reparti. Dopo sei minuti gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Hainaut dopo un fallo su Voca. Il Parma anche in inferiorità numerica si conferma squadra di spessore. Al 21′ Micai frena in angolo una incursione di Man e il portiere si ripete al 26′ su Sohm prima che Man venga anticipato sotto misura da un difensore. I silani che fino a quel momento non avevano mai tirato in porta seriamente (innocui i tentativi degli ex Tutino e Rispoli oltre a Florenzi) nel finale si svegliano. Prima la traversa colpita al 40′ da Zuccon e poi di testa Mazzocchi manda alto di un soffio. Rossoblù intraprendenti anche in avvio di ripresa: al 4′ la punizione di Tutino centra la barriera e due minuti dopo c’è il secondo legno dei padroni di casa con un sinistro al volo di Florenzi. Il Parma si scuote e al 20′ con un colpo di testa di Mihaila sfiora il bersaglio. Al 41′ Tutino segna ma la rete viene annullata per fuorigioco di Zuccon. Subito dopo dall’altra parte brividi per una punizione di Hernani. Finisce qua con un pizzico di delusione per il Cosenza che non è riuscito a sfruttare per quasi una intera partita. E la consapevolezza del Parma di meritare i gradi di leader.
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