«E’ un segnale forte contro l’abusivismo e contro la ‘ndrangheta che costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo di una regione che vuole mettere a valore, nella piena legalità, il proprio straordinario patrimonio di civiltà, natura e cultura». E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso a conclusione della demolizione a Melissa di Palazzo Mangeruca, edificio confiscato alla ‘ndrangheta. «Un segnale chiaro, – aggiunge Mancuso – per superare inerzie e tolleranze verso tutto ciò che deturpa l’ambiente, provocando rischi all’incolumità delle comunità e ingenti diseconomie. Ma soprattutto, è una scelta che sottolinea l’urgenza di attivare ogni mezzo e strumento al fine di tutelare il paesaggio, come impone l’articolo 9 della Costituzione».
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