«Il ponte dal punto di vista economico non ha alcuna giustificazione. È un’opera che costa 15 miliardi, mettendo insieme tutti i vari aspetti, gli oneri finanziari… I benefici che se ne possono trarre sono molto più limitati. Si è calcolato che per riuscire a non andare in perdita, dovrebbe portare ad aumentare gli attuali volumi di attraversamenti di 20 volte. Purtroppo il nostro Mezzogiorno è in una fase di declino demografico, in cui perderà circa 4 milioni di abitanti nei prossimi 20 anni. È un contesto quindi in cui questo aumento del traffico non ci potrà mai essere. Si dice che avrà un grande effetto di volano: in realtà se noi guardiamo gli effetti della Salerno-Reggio Calabria o il collegamento con l’alta velocità arrivata a Napoli, non hanno avuto effetti sulla crescita di queste aree. Sono scelte unicamente politiche». Così l’economista Tito Boeri a “Che tempo che fa”.
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