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Lamezia e il “nuovo” ottimismo per il campo rom di Scordovillo. Mascaro: «Puntiamo alla soluzione definitiva» – VIDEO

Finanziamenti, delocalizzazione e bonifica: i punti fermi per risolvere l’emergenza decennale. Il sindaco: «C’è impegno e determinazione»

Pubblicato il: 19/12/2023 – 16:28
di Giorgio Curcio
Lamezia e il “nuovo” ottimismo per il campo rom di Scordovillo. Mascaro: «Puntiamo alla soluzione definitiva» – VIDEO

CATANZARO «È stata una riunione molto proficua perché si vede che vi è la ferma determinazione da parte di tutte le componenti per far sì che finalmente si possa arrivare dopo oltre mezzo secolo a una soluzione definitiva». Lo ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, al termine dell’incontro organizzato in Prefettura, a Catanzaro, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Enrico Ricci, al quale ha partecipato la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro e allargato, tra gli altri, al procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio, al presidente della Regione Roberto Occhiuto e al sindaco di Lamezia Palo Mascaro. Un incontro importante perché fissa alcuni punti fermi da cui ripartire ancora una volta: la delocalizzazione del campo rom di Scordovillo a Lamezia Terme e la bonifica dell’area.

L’emergenza infinita

Novità sostanziali, dunque, per la baraccopoli che da oltre cinquant’anni rappresenta un caso più unico che raro di incapacità gestionali e politiche, tra rimpalli di responsabilità e degrado. Ora, a pochi giorni dalla fine del 2023, una nuova boccata di ottimismo. L’ennesima, per la verità, tenuto conto dei tanti incontri organizzati in questi anni, conditi da promesse e soluzioni a portata di mano che, nei fatti, sono state solo proiettate nei sogni di amministratori e figure istituzionali. Certo, il campo rom di Scordovillo non è più come quello di alcuni anni, complici alcune operazioni di polizia ma anche uno spopolamento consistente, ma rappresenta comunque una sconfitta clamorosa per tutti: baracche fatiscenti, reflui fognari che raggiungono anche il vicinissimo ospedale lametino e una distesa infinita di rifiuti che circondano il campo, definito il più grande del Sud Italia.

scordovillo
Campo rom di Scordovillo

Il nuovo ottimismo

C’è un nuovo vento di ottimismo in vista del 2024 ormai alle porte, così come riferito dallo stesso Mascaro al termine dell’incontro. «Ci saranno nuovi tavoli di confronto – ha spiegato il primo cittadino lametino – e in particolare è già fissato un tavolo tecnico presso la Regione Calabria. Si sono individuate, poi, possibili fonti di finanziamento per arrivare a quella che può essere la risoluzione definitiva per il campo rom di Scordovillo, accompagnata al momento da alcune soluzioni ponte». Quindi, secondo Mascaro, c’è «grande ottimismo proprio per la determinazione che vi è stata da parte di tutte le componenti». «Il sistema di videosorveglianza è parte del progetto, oggi però stiamo lavorando per una soluzione che sia alternativa a quella che è quella attuale, quindi per una delocalizzazione rispetto a quella che è l’attuale ubicazione della baraccopoli anche perché quella è un’area che dovrà in tempi brevissimi essere oggetto di azione di una forte bonifica».

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