LAMEZIA TERME Un test politico. Molto parziale, molto particolare, forse persino “sui generis”, ma pur sempre un testo politico. Oggi sono in programma le elezioni provinciali di Catanzaro e Cosenza. Si voterà solo per rinnovare i Consigli dei due enti intermedi, che dunque manterranno, qualche che sia l’esito del voto, le presidenze, rispettivamente quella di Amedeo Mormile della Lega a Catanzaro e di Rosaria Succurro, di Forza Italia a Cosenza. E’ un voto di secondo grado, nel senso che a votare ancora saranno solo i sindaci e gli amministratori dei Comuni dei due territori. Sul piano politico, dunque si tratta di un appuntamento che ha un significato relativo ma ha comunque un significato, perché comunque le Provinciali di Catanzaro e di Cosenza saranno un “tagliando” per le forze politiche e anche per gli schieramenti, con i big che si sono già contati nella fase di allestimento delle liste con prove muscolari più o meno esplicite e che si “conteranno” ancora di più oggi. L’assenza di collegamento delle liste ai Consigli con una candidatura alla presidenza rende ovviamente questa tornata elettorale meno probante sul piano della tenuta delle coalizioni, anche se anche sotto questo aspetto l’esito del voto potrà avere ripercussioni. Sul piano politico, ci sono alcuni aspetti che accomunano le due elezioni provinciali: gli unici simboli di partito in corsa in entrambi i casi sono Forza Italia e Azione, quest’ultima al suo esordio “elettorale” in Calabria, gli altri partiti si sono orientati per sigle essenzialmente civiche anche se facilmente identificabili, a parte il M5S che è di fatto assente dalla competizione.
Sei le liste in corda per il rinnovo del Consiglio provinciale di Catanzaro. Sul piano politico, le liste di centrodestra sono essenzialmente quattro, una la lista di centrosinistra e poi Azione. In campo la Lega con La Provincia ci Lega, promossa dall’area presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e dall’area formata dall’asse tra il parlamentare Domenico Furgiuele e il consigliere regionale Pietro Raso. Fratelli d’Italia sarà della partita con la lista Venti da Sud, alla quale avrebbe lavorato il consigliere regionale Antonio Montuoro in raccordo con il vertice del partito guidato da Wanda Ferro, mentre Forza Italia, a conferma del fatto che gli azzurri considerano i territori della Calabria come la loro roccaforte, corre con il proprio simbolo. Nell’area del centrodestra gli analisti annoverano anche la lista “Grande Provincia” espressione di “Noi Moderati” guidati dal commissario regionale Antonello Talerico, che però al Comune di Catanzaro è nella maggioranza che sostiene il sindaco di centrosinistra Nicola Fiorita. Quanto al centrosinistra, ritorna in pista come due anni la la lista “Progressisti”, a trazione ovviamente Pd, che degli uscenti ne ha ricandidato soltanto uno puntando al rinnovamento e a un’apertura agli alleati. Occhi puntati infine soprattutto sulla “prima” elettorale di Azione, con una lista regolarmente in campo.
Azione esordisce elettoralmente anche alle elezioni provinciali di Cosenza, con una lista dal nome molto particolare – “Azione per Cosenza e l’Arberia”, che ha dovuto ottenere la delega notarile del leader Carlo Calenda – corredata però dal simbolo di partito. In generale, sono cinque le liste presentate per le Provinciali di Cosenza, tre sono indicativamente annoverabili nel centrodestra. Forza Italia com’era prevedibile – considerando che si è nel territorio che esprime il presidente della Regione Roberto Occhiuto – corre con il proprio simbolo. Lega e Fratelli d’Italia invece si aggregano come due anni fa nella lista “Ad Maiora”, ed era anche qui prevedibile visto che salviniani e meloniani scontano ancora una minore rappresentanza istituzionale. E in corsa anche qui come due anni fa Italia del Meridione del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Ma molta attenzione viene riservata al centrosinistra e al Pd, dopo le forti tensioni interna culminate nelle scorse settimane nell’autosospensione del segretario provinciale Vittorio Pecoraro, da tempo in forte contrapposizione con i consiglieri regionali Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci. Nelle scorse settimane si era ventilata l’ipotesi due liste ma alla fine in campo ce n’è una, a trazione democrat, che secondo i bene informati segnala una “tregua armata” nei rapporti tra le due aree del Pd in lotta, “Provincia democratica”, che si avvarrebbe anche del sostegno dell’area del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, sostegno che invece due anni fa non ci fu agevolando la vittoria del centrodestra. (c. a.)
La Provincia ci Lega
Rita Fulciniti
Maria Gigliotti
Serena Notaro
Pia Russo
Marisa Viglianisi
Francesco Argento
Ivan Frustagli
Gennaro detto Mimmo Gianturco
Davide Mastroianni
Giuseppe Mercurio
Antonio Motta
Eugenio Riccio
Venti da Sud
Pietro Fazio
Domenico Donato
Francesco Fragomele
Domenico Paone
Raffaele Schinea
Michele Rodà
Francesca Fodaro
Marzia Sanzo
Marta Cristofaro
Giuseppina Rizzo
Delia Ielapi
Forza Italia
Paolo Mattia
Francesco Trunzo
Concetta Cardamone
Rosalba Chiarella
Paolo Colosimo
Nicola Polito
Valeria Scalzo
Antonio Truglia
La Grande Provincia
Alessandro Falvo
Giuseppe Frijia
Amanda Gigliotti
Elisabetta Pelaggi
Giulia Procopi
Luca Procopio
Giuseppe Ruperto
Giovanni Arrigo Saladini
Sara Scalise
Vincenzo Talarico
Isabella Venuto
Salvatore Valea
Progressisti per la Provincia
Teresa Signorello
Igea Caviano
Sebastiano Tarantino
Chiara Menniti
Gregorio Gallello
Rosario Piccioni
Azione
Fernando Sinopoli
Francesca Messina
Tommaso Berlingò
Antonella Lio
Stefano Veraldi
Daniela Carelli
Forza Italia
Emanuela Altomare
Francesca Amoroso
Tiziana Battafarano
Francesco Chiaravalle
Maria Crescente
Alfonso D’Arienzo
Carmine Lo Prete
Ornella Mancuso
Francesco Morelli
Mario Speranza
Arturo Suriano
Francesco Vigilante
Ad Maiora
Giancarlo Lamensa
Mario Bruno
Pasquale De Franco
Rosita Manfredi
Antonio Russo
Mariagrazia Verbicaro
Antonella Manfredi
Miriam Lo Spennato
Nicola Lanzillotta
Provincia Democratica
Mimmo Frammartino
Pino Capalbo
Lucia Nicoletti
Agostino Chiarello
Raffaele Fuorivia
Gianfranco Tinto
Giuseppe Ciacco
Rosellina Madeo
Salvatore Tavernise
Lorena Mingrone
Settimia Maria Francesca Celebre
Marisa Cofone
Azione
Ferdinando Nociti
Giovanni Pirillo
Manuela Labonia
Antonio Costabile
Caterina Savastano
Valentino Adimari
Valentina Cundari
Sonia Paletta
Emanuela Gigliotti
Ivan Iantorno
Cosimo Galtieri
Pietro De Filpo
Italia del Meridione
Giuseppe De Santis
Lucia Papaianni
Giovanni Tenuta
Andrea Algieri
Lorenzo Angotti
Luigi Cirimele
Carmela Corvo
Silvano Cosenza
Giuseppe Crispini
Gianna Maritato
Valentina Perri
Aneta Przybylo
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