CATANZARO Si sono presentati a casa di una giovane qualificandosi come carabinieri chiedendo un sostegno economico per un congiunto che aveva avuto un incidente. La ragazza, fidandosi, ha aperto la cassaforte che, pero’, e’ stata svuotata in poco tempo dai malviventi che si sono subito dileguati. Una truffa in piena regola, consumata in pochi minuti e su cui ora sta indagando la Polizia di Stato con il coordinamento della Procura di Catanzaro . Secondo i primi riscontri, i malviventi avrebbero agito con particolare destrezza, riuscendo a tranquillizzare la giovane e a fare scattare in lei un clima di piena fiducia, al punto da convincerla ad aprire la cassaforte. Su tutto questo sono in corso le indagini, nel tentativo di chiarire la dinamica dei fatti e risalire agli autori. L’abitazione si trova nel centro della città, in via Buccarelli. «L’episodio delittuoso – si legge in uno scarno comunicato della Questura – è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Dagli elementi raccolti, emergono comunque che non si e’ trattato di una rapina, bensì di una truffa perpetrata con particolare abilita “da persone che si sono spacciate per carabinieri senza, pero’, indossare le relative uniformi».
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