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Fine mercato tutelato: le migliori offerte luce indicizzate da attivare in Calabria

Da aprile 2024 chi non è ancora passato al mercato libero dell’energia elettrica dovrà scegliere a quale fornitore affidarsi

Pubblicato il: 22/12/2023 – 17:07
Fine mercato tutelato: le migliori offerte luce indicizzate da attivare in Calabria

Con le offerte indicizzate della luce la tariffa applicata alla bolletta segue l’andamento del prezzo di mercato dell’energia. Questo genere di tariffa permette quindi di pagare in qualsiasi momento il costo corrente dell’elettricità, senza rischiare che per i propri consumi si paghi più del prezzo di mercato.

Per sapere qual è il prezzo a cui fanno riferimento i fornitori di energia e per capire se il suo valore è tendenzialmente in salita o in discesa può essere utile monitorare il PUN oggi, cioè il Prezzo Unico Nazionale che indica il valore a cui viene scambiata l’energia elettrica all’ingrosso in Italia.
Inoltre, per sapere quali sono le migliori offerte indicizzate che si possono attivare si può usare il comparatore di Segugio.it.

Perché scegliere un’offerta indicizzata per la luce?

Da aprile 2024 chi non è ancora passato al mercato libero dell’energia elettrica (ad eccezione delle utenze considerate vulnerabili) dovrà scegliere a quale fornitore affidarsi. Un’opzione da considerare nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia sono le offerte luce indicizzate.

In questo genere di offerta le tariffe non sono fisse nel tempo, ma cambiano al variare del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica. Analizzando le diverse soluzioni disponibili sul mercato si nota come le migliori tariffe indicizzate attualmente siano l’opzione più conveniente in assoluto, dal momento che presentano un costo a kWh inferiore sia a quello proposto per le tariffe a prezzo bloccato sia a quello applicato nel mercato a maggior tutela.

Quanto costa l’energia con una tariffa luce indicizzata

Nella maggior parte dei casi i fornitori del mercato libero agganciano le proprie tariffe indicizzate al PUN, il Prezzo Unico Nazionale. Questo prezzo si forma sulla Borsa elettrica italiana e indica il valore medio a cui viene scambiata l’energia all’ingrosso.

Nel fissare le tariffe della luce i fornitori prendono come riferimento il PUN e aggiungono un sovrapprezzo, rappresentato da una quota fissa che va a sommarsi al PUN. Quando si parla di PUN non si fa riferimento a un dato univoco, visto che il PUN varia a seconda del periodo di tempo preso in considerazione. Per le tariffe luce si usa generalmente il PUN mensile, ma è utile tenere sotto controllo anche il PUN giornaliero, in modo da rilevare eventuali variazioni significative e trend in corso.

Come trovare l’offerta giusta per chi vive in Calabria

Le offerte luce indicizzate sono un’ottima soluzione da tenere in considerazione per le famiglie calabresi che sono ancora nel mercato tutelato, ma anche per quelle che sono passate al mercato libero e stanno valutando l’idea di cambiare fornitore.

Per trovare la tariffa luce indicizzata giusta è fondamentale mettere a confronto le offerte di più fornitori. Per velocizzare la ricerca della tariffa luce migliore si può usare il comparatore di Segugio.it e, indicando il proprio consumo medio annuo, avere una panoramica di quali sono le offerte più convenienti da poter sottoscrivere.

Quando si valuta l’attivazione di un’offerta luce a prezzo indicizzato è consigliabile verificare i principali aspetti dell’offerta. Oltre a controllare se c’è e a quanto ammonta il sovrapprezzo che si somma al PUN, vale la pena verificare anche qual è la periodicità di invio della bolletta o se ci sono offerte speciali in corso.

Chi non ama le offerte indicizzate perché teme di avere bollette imprevedibili e preferisce poter programmare in anticipo le proprie spese può prendere in considerazione alcune speciali offerte luce a prezzo bloccato che prevedono l’invio di bollette di importo costante. In questo caso si sigla un contratto di fornitura in abbonamento, con il pagamento di una cifra mensile sempre uguale e calcolata sulla base dei propri consumi stimati. Il prezzo preso come riferimento dal fornitore di energia è sempre il PUN e l’unica differenza rispetto alle bollette standard è che la spesa annua viene ripartita in quote costanti.

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