Mes, Prodi: «Scelta folle che isola il Paese»

ROMA «In politica esiste anche la follia». Lo dice l’ex premier Romano Prodi in una intervista a Repubblica dopo il voto della Camera sul Mes. Se «l’Italia ha scelto di bocciarlo, unica in Europa, siamo davanti a una scelta assurda», afferma. Ora Prodi vede conseguenze «gravi»: «Isolare il Paese in una fase come questa non può che essere rischioso sia dal punto di vista politico che economico. Ci si mette sul piano di Orban. Non capisco davvero. Ho sempre pensato che le minacce di voto contrario fossero dentro una logica ricattatoria, per ottenere qualcosa dall’Europa. E pur non condividendo affatto la strategia – convinto che a Bruxelles paghi molto di più un atteggiamento collaborativo -, mi sembrava inevitabile che alla fine il voto sarebbe stato favorevole. Ma non avevo messo in conto la follia». Il professore vede nell’astensione di Forza Italia «un segno di instabilità. Se su una decisione così importante, che appunto isola l’Italia dal resto dei Paesi europei, un partito di maggioranza si astiene perché in buona sostanza non condivide, significa che la spaccatura all’interno del governo è profonda. Col risultato che ora il Paese è più debole sui due fronti, all’estero e al proprio interno».