ROMA «A Giorgia Meloni e a Matteo Salvini lo avevo anticipato già mercoledì sera: sul Mes ci asterremo. Il governo si è rimesso al Parlamento. Noi siamo stati coerenti». Lo spiega il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando dell’astensione di Forza Italia sulla ratifica del Mes in un’intervista a Il Sole 24 Ore. «La nostra posizione non è di contrarietà né al Mes così come è oggi e neppure, in linea di principio, alla riforma che – precisa – consente di estendere la garanzia anche alle banche. Ma fin dall’inizio diciamo che questo allargamento non ci convince per come è organizzato il controllo sul management del Meccanismo». A pochi mesi dalle elezioni europee del 9 giugno il leader di Forza Italia spiega che la priorità «è il congresso nazionale del 23-24 febbraio. Stiamo lavorando a candidature importanti sia per le amministrative che per le Regionali e le Europee. Io mi sono sempre candidato ma farò quel che decide il partito».
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