VILLAPIANA La determinazione, la visione, la voglia di fare impresa e la capacità di essere attrattivi e competitivi delle nuove generazioni continua a smontare, giorno dopo giorno, quella narrazione stantia, pesante, piagnona e deprimente, che ancora purtroppo si sente e si legge, di una Calabria che costringe ad emigrare perché terra matrigna, povera e senza speranza. Eppure – dichiara Francesca Felice, responsabile formazione della Montesanto Sas, tra i soggetti attuatori di Yes I Start Up Calabria – forse, non è esattamente così. Se è vero come è vero che, grazie a Yes I Start Up Calabria, il virtuoso progetto delle Regione Calabria messo in campo da qualche anno insieme all’Ente Nazionale per il Microcredito e divenuto modello europeo di successo per i risultati straordinari su auto-impiego e start up aperte, una nuova attività d’impresa (circa 900 in totale!) sarà inaugurata proprio nel cuore di queste vacanze. E ancora una volta da giovani, anzi da una giovanissima coppia di questa terra, che ha deciso di investire qui, senza pianti e rimpianti. Con sorriso, lucidità e ottimismo. Ecco altri due giovani che ritornano: Domenica Surleti e lo chef Marco de Franco, giovedì 28 dicembre, faranno partire il loro sogno nel cassetto ed inaugureranno il loro Ristorante Caffè ENOTRIA in Via Goffredo Mameli, a Villapiana Lido. Si chiamerà ENOTRIA, non a caso. È un omaggio identitario e distintivo alla nostra terra degli Enotri, il cui Re Italo ha di fatto trasmesso il nome Italia, prima alla Calabria e poi all’intera Penisola. Siamo appieno nel fascino dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria spesso inedita ed inesplorata. E l’identità è la parola d’ordine ed il percorso anche sperimentale di questa nuova e bella esperienza imprenditoriale che si avvia, alle nostre latitudini, grazie attraverso il sostegno finanziario IO RESTO AL SUD. Marco e Domenica si conoscono addirittura in Trentino Alto Adige una decina di anni fa. Le strade dei due giovani calabresi (di Sibari, lui; di Reggio Calabria, lei) si incrociano nell’hotel dove lavorano, lui in cucina, lei nel centro benessere della struttura turistica. Marco, che si è diplomato all’agrario (altra bellissima storia da rivendicare e raccontare!) e che ha iniziato il suo percorso tra padelle, mestoli e fornelli, nel 1999 vi è approdato dopo aver collezionato diverse esperienze in lungo e largo per l’Italia. Dal rinomato Hotel Carducci 76 di Cattolica alle stagioni estive a Riccione, tra le capitali del turismo balneare, dall’emiliana Modena alla Toscana. La Pandemia – a voler vedere, da ottimisti, il bicchiere mezzo pieno – è stata un’autentica opportunità. Sì, perché un po’ costretti ed obbligati a tornare nella propria terra per stare vicini ai propri affetti, Marco e Domenica, hanno riscoperto pian piano il desiderio di voler tornare, di stabilirsi e costruire qui, il futuro della propria famiglia, che nel frattempo è cresciuta con l’arrivo del loro bambino. Più o meno tre anni fa Marco è entrato a far parte dello staff del Kalura Beach Club, rinomato locale di Villapiana, nell’Alto jonio cosentino, portando valore aggiunto e contribuendo a far accrescere la reputazione che da 80 è arrivato ad ospitare 270 coperti. Passano i mesi e gli anni e quel cassetto che costudisce il sogno di realizzare qualcosa di proprio, diventa troppo stretto. Il percorso di accompagnamento all’autoimpiego YES I START UP CALABRIA e la misura IO RESTO AL SUD hanno contribuito a farlo diventare realtà. Così nasce l’idea, il progetto e l’imminente realtà del CAFFÈ RISTORANTE ENOTRIA, che vuole sia rievocare con orgoglio quella lunga eredità millenaria della Calabria enologica, terra del vino, alla quale i due giovani imprenditori vorranno dedicare una speciale cantina all’interno del Ristorante; sia diventare co-protagonista territoriale di una regione che è tra le prime d’Europa per biodiversità e che è quindi scrigno tutto svelare di produzioni autentiche e di ingredienti di qualità da portare in piatto per regalare esperienze ed emozionare.
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