Ultimo aggiornamento alle 13:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Cosenza, la beffa del bonus spesa per le famiglie povere: non ritirate 500 carte prepagate

Non si riescono a rintracciare i destinatari. Il settore Welfare del Comune chiede aiuto alle parrocchie, appello di consiglieri e amministratori

Pubblicato il: 24/12/2023 – 9:43
di Benedetta Caira
Cosenza, la beffa del bonus spesa per le famiglie povere: non ritirate 500 carte prepagate

COSENZA Sarebbero potuti servire per il pranzo di Natale o per il cenone di Capodanno, ma molte famiglie a cui sono stati assegnati i circa 450 euro della carta solidale “Dedicata a te” per fare la spesa, neanche lo sanno e dunque non potranno usufruirne. Il settore Welfare del Comune di Cosenza, a ridosso delle vacanze di Natale, ha tentato di rintracciare i destinatari del contributo governativo (380 euro originari a cui se ne sono aggiunti 77 dal 15 dicembre), ma purtroppo oltre 500 card sono rimaste negli uffici di Poste Italiane che ne gestisce la distribuzione. È toccato all’Inps a individuare – attraverso un complesso sistema di attribuzione tramite algoritmo – i beneficiari del contributo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, tra tutti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: Isee fino a 15mila euro, nucleo di almeno tre componenti, presenza di un minore oppure di una persona con disabilità. L’iniziativa prevista dalla legge di bilancio con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro riguarda 1,3 milioni di famiglie in difficoltà che non godono di altre integrazioni da parte dello Stato.
La carta funziona come una normale prepagata sulla quale è precaricato un contributo una tantum destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità e si può quindi utilizzare nei negozi abilitati al circuito Mastercard. Il contributo non doveva essere richiesto, è stato assegnato da un algoritmo a cinquecento nominativi tra quelli di tutte le persone in possesso dei requisiti richiesti. Di conseguenza numerosi cittadini ignorano di esserne destinatari.
Al Comune di Cosenza sono stati trasferiti gli elenchi dei beneficiari con data di nascita e indirizzo di residenza ma  contattarli risulta difficoltoso senza numeri di telefono. Nei mesi scorsi chi pensava di poter essere rientrato tra i fortunati cinquecento si è recato in un ufficio postale e lì ha ottenuto la carta. A luglio ne sono state ritirate molte, ma ne rimangono ancora oltre 500 da consegnare e l’importo dovrà essere interamente speso entro il 15 marzo. Gli uffici del Welfare del Comune di Cosenza, intanto, si sono attivati per rintracciare i legittimi proprietari delle carte. Tra loro ci sono anche molti cittadini migranti, sicuramente poco avvezzi a interagire con gli uffici pubblici. È stato chiesto aiuto alle Parrocchie, affinché scorrendo gli elenchi riescano a dare indicazioni sulle famiglie che ancora non sanno di avere a disposizione il contributo governativo. Circa cinquecento euro che potrebbero essere di grande aiuto per fare la spesa in un momento come questo in cui a causa dei rincari le privazioni sono tante per tutte le famiglie, per quelle con un reddito basso particolarmente. Anche consiglieri comunali e amministratori stanno facendo il possibile per rintracciare i destinatari della carta prepagata “Dedicata a te”, invitando chiunque possieda i requisiti a verificare se è rientrato nell’elenco dei titolari della card. Ci si può rivolgere al settore 5 Welfare del Comune di Cosenza in piazza Matteotti (centro commerciale Due Fiumi) dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30. (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x