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Regione, il bilancio di Pietropaolo: «Cambiati modalità di funzionamento e approccio»

L’assessore ricorda le procedure avviate che hanno portato a 800 assunzioni ma anche le attività legate ai beni confiscati e alla digitalizzazione

Pubblicato il: 24/12/2023 – 7:10
Regione, il bilancio di Pietropaolo: «Cambiati modalità di funzionamento e approccio»

CATANZARO «Sono stati due anni veramente molto intensi e credo che si sia anche segnato un punto di svolta rispetto alle normali modalità di funzionamento della Regione, di approccio ai problemi e anche di rapporto con i cittadini». A dirlo l’assessore regionale all’Organizzazione, alle Risorse Umane e alla Transizione digitale Filippo Pietropaolo, alla convention organizzata da Fratelli d’Italia a Catanzaro per fare un bilancio dei primi due anni di legislatura. «Ci sono – ha esordito Pietropaolo – delle attività davvero importanti perché sono state fatte procedure concorsuali molto rilevanti che non si facevano in Regione Calabria da un ventennio circa, procedure che hanno consentito nel 2023 di arrivare a circa 800 assunzioni, sia per il piano di potenziamento dei Centri per l’impiego che per gli uffici regionali dei Dipartimenti. E di arrivare all’assunzione di 31 persone tra gli invalidi per la legge del ‘68, cosa che non si faceva da parecchi decenni. In più abbiamo fatto un concorso che arriverà a conclusione entro la fine dell’anno anche per prendere 6 persone tra gli elenchi dei soggetti vittime della criminalità organizzata e anche questo credo sia un tassello molto importante».

Le altre attività

Pietropaolo, che ha anche la delega alla legalità e alla sicurezza, ha anche ricordato «l’avvio di importanti procedure per la valorizzazione dei beni confiscati. Abbiamo fatto un accordo con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati, con il ministro Piantedosi, per utilizzare i fondi che sono stati stanziati dalla Regione, circa 50 milioni, per valorizzare i beni confiscati, già 2 milioni e mezzo sono stati destinati all’Arma dei carabinieri per le caserme. Anche fondi destinati ai Comuni per valorizzazione di questi beni a fini sociali o anche per la demolizione degli stessi beni, qualora questi beni non fossero in alcun modo riutilizzabili, come è successo domenica scorsa, quando è stato abbattuto il bene confiscato di Torre Melissa: è una procedura che era stata avviata con la delibera dell’allora assessore al Turismo Fausto Orsomarso, , perché in quel luogo nascerà un’attività turistica, questa demolizione è stata finanziata al Comune dalla Regione Calabria. Anche sulla transizione digitale – ha sostenuto Pietropaolo – abbiamo avviato un programma molto importante, per cui credo siano stati due anni veramente molto intensi e credo che si sia anche segnato un punto di svolta rispetto alle normali modalità di funzionamento della Regione, di approccio ai problemi e anche di rapporto con i cittadini. Come assessori di Fratelli d’Italia e tutto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia siamo perfettamente allineati a quello che fa il presidente che ha una determinazione al di fuori del normale». (redazione@corrierecal.it)

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