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Il monitoraggio Pnrr

Bandi asili nido, Calabria tra le regine di incassi

Con 377 progetti approvati, la regione si colloca al secondo posto in Italia. Oltre 114,6 milioni i finanziamenti ottenuti

Pubblicato il: 25/12/2023 – 10:30
di Roberto De Santo
Bandi asili nido, Calabria tra le regine di incassi

CATANZARO In attesa che prenda forma il nuovo bando annunciato dal ministro Raffaele Fitto, si può fare una prima stima dei progetti tesi a realizzare asili nido con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un bilancio che interessa da vicino la Calabria decisamente “affamata” di strutture dedicate alla prima infanzia.
Dopo la sonora bocciatura dei tecnici della Commissione europea che hanno “cancellato” circa 90mila posti precedentemente finanziati con il Pnrr, il ministero ha avviato l’iter per compensare quelle strutture non ritenute confacenti alle regole comunitarie.
Stando alle valutazioni di Bruxelles, quei progetti non sarebbero serviti a realizzare nuove strutture ma a potenziare le esistenti. Un iter non consentito dalle condizionalità imposte dal Pnrr. Da qui la bocciatura e la decisione di Fitto di dare vita ad un nuovo avviso per coprire il “buco” causato dal diniego della Commissione europea.  
Ma mentre si cerca di comprendere il destino di questa nuova procedura, il quadro che si presenta per la Calabria sull’andamento dei bandi aperti e finanziati è positivo.
Dal database del portale dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), emerge infatti che per numero di progetti presentati e finanziamenti ottenuti dal “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” la Calabria si colloca ai primissimi posti in Italia.
Si tratta della misura che intende «aumentare l’offerta educativa nella fascia 0-6 su tutto il territorio nazionale, attraverso la costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia o la messa in sicurezza di quelli esistenti, in modo da migliorare la qualità del servizio, facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile, incrementare il tasso di natalità».
Una misura il cui fine è raggiungere l’obiettivo europeo del 33% relativo ai servizi per la prima infanzia, colmando il divario oggi esistente sia per la fascia 0-3 che per la fascia 3-6 anni, «riconoscendo a bambine e bambini il diritto all’educazione fin dalla nascita e garantendo un percorso educativo unitario e adeguato alle caratteristiche e ai bisogni formativi di quella fascia d’età, anche grazie a spazi e ambienti di apprendimento innovativi».
Una misura che complessivamente vale 4,6 miliardi per realizzare in Italia circa 265mila posti, ma che allo stato risultano banditi interventi per 3 miliardi grazie ad una avviso pubblico specifico di cui 700 milioni sono relativi al bando già in corso e 900 milioni sono in conto corrente per la gestione.

I dati calabresi

I 214 progetti finanziati dal Pnrr già in fase avanzata (Fonte:Openpolis)

 Ebbene, secondo i dati dell’Anac, emerge che i bandi ed avvisi finanziati dal Pnrr-Pnc sugli asili nido di importo maggiore o uguale a cinquemila euro previsti in Calabria sono 377. Un dato che colloca la regione al terzo posto in assoluto per numero di interventi finanziati, preceduta dalla Campania (392) e dalla Lombardia (380). In termini percentuali nella regione si concentra quasi un decimo dei progetti ammessi al finanziamento con le risorse del Pnrr.
Ragguardevoli anche le risorse intercettate che serviranno a realizzare gli interventi programmati in Calabria. Ben 114.640.967 euro pari all’8% dell’intera posta in palio. Un dato che pone la Calabria al quarto posto in Italia per finanziamenti ottenuti.
Dovranno essere i Comuni a portare a termini questi progetti attraverso affidamenti diretti o con procedura sotto soglia.
Entrando nello specifico degli interventi già in una fase avanzata – cioè la cui aggiudicazione dei contratti per la realizzazione è stata completata – e censiti da Openpnrr, il portale di Openpolis, risultano 214 progetti per 249,4 milioni di cui 240,9 provenienti dal Pnrr. La fetta maggiore è andata nel Cosentino dove saranno attivati 93 interventi per 109,8 milioni di euro (pari al 45,6% della somma totale prevista per gli interventi), segue il Catanzarese con 44 progetti per un importo di 49,9 milioni, il Reggino con 40 interventi programmati del costo complessivo di 37,9 milioni. Infine sono programmati 21 progetti di nuovi asili in provincia di Vibo Valentia per 28,1 milioni e 16 nel Crotonese per un importo pari a 23,7 milioni.  

Ci si augura che ora tutti questi progetti si trasformino rapidamente in realtà per rispondere alle esigenze di un territorio come quello calabrese che resta tra gli ultimi in Italia anche nell’offerta ai suoi cittadini più piccoli. Basti pensare che, secondo l’ultimo report dell’Istat, appena il 14,6% dei bambini calabresi al di sotto dei tre anni trova una collocazione nei servizi educativi specifici contro la media nazionale del 30% e lontano dal 43,7% dell’Umbria e dal 41,6% dell’Emilia Romagna. Un dato che indica il livello di divario di diritti esistente nel Paese che grazie alla piena attuazione degli interventi programmati con le risorse del Pnrr potrebbe finalmente ridursi. Restituendo così maggiori garanzie al diritto delle donne a conciliare il rapporto famiglia-lavoro. (r.desanto@corrierecal.it)

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