ROMA Dal primo gennaio al 24 dicembre del 2023 in Italia, sono stati falciati e uccisi 434 pedoni. Una strage che non si è fermata nemmeno nell’ultima settimana, quella delle festività natalizie, dove ne sono deceduti 13, travolti sulle strisce pedonali o sui marciapiedi dei centri urbani.
Sono i dati illustrati anche quest’anno dall’ Asaps, l’Associazione Amici della Polizia Stradale, con Sapidata, e l’Osservatorio pedoni che ha presentato un rapporto con i dati.
I pedoni morti nel Lazio da inizio 2023, secondo il conteggio, sarebbero 73, di cui 42 solo nella Capitale. Nel resto d’Italia, a detenere il drammatico primato dopo il Lazio ci sono le regioni della Lombardia e della Campania.
Le categorie deboli, come gli anziani, sono i pedoni più a rischio sulle strade. In particolare, secondo lo studio dell’Osservatorio pedoni , con l’ Asaps e Sapidata, gli anziani, categoria più vulnerabile ed indifesa, costituisce più della metà delle vittime, con 227 morti che avevano un’età superiore ai 65 anni. Altro dato allarmante, emerso dalla statistica del 2023, è che nel novero dei pedoni uccisi, molti avevano meno di 17 anni.
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