REGGIO CALABRIA Il procuratore aggiunto di Regio Calabria Giuseppe Lombardo ha ricevuto il premio nazionale Lea Garofalo, dedicato alla testimone di giustizia brutalmente assassinata a Milano il 24 novembre 2009 per essersi opposta alla ‘ndrangheta e aver lottato per garantire un futuro migliore a sua figlia Denise. Il premio, alla seconda edizione, è stato assegnato nell’ambito di evento ideato e organizzato da Dioghenes Aps in collaborazione con la testata giornalistica WordNews.it, insieme all’Ufficio Stampa nazionale Lo Scriptorium, Romanzi Italiani e l’Iiss “Algeri Marino” di Casoli. Questa la motivazione che accompagna il premio assegnato al procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo: “Per l’impegno profuso nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso ed in particolare perché ha condotto dal 2006 le principali attività d’indagine preliminare e curato i successivi processi, finalizzate a ricostruire le dinamiche criminali, la composizione e l’attuale struttura di comando della ‘ndrangheta nel mondo, partendo dalle ramificazioni delle principali cosche operanti nella provincia di Reggio Calabria e territori limitrofi. Ha condotto le principali attività d’indagine preliminari finalizzate ad accertare i rapporti tra la ‘ndrangheta e settori della politica, della pubblica amministrazione e dell’imprenditoria”.
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