CATANZARO Parlare di un momento storico forse può sembrare esagerato, certo è però che stavolta si è segnata una pagina importante nella vita amministrativa e anche politica della città di Catanzaro, una città che non sempre si è caratterizzata per la cura più ottimale del proprio territorio. Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha infatti approvato il Preliminare del Psc, il Piano strutturale, quello che fino a qualche anno fa era in sostanza il Piano regolatore, forse il provvedimento “principe” di governo di un territorio. Varato dalla Giunta guidata dal sindaco Nicola Fiorita su input del vicesindaco Giusy Iemma, il Preliminare del Psc è approdato oggi in aula anticipato dalle polemiche, quelle che l’opposizione ieri aveva fortemente lanciato contestando l’assenza dall’aula, nella prima convocazione, della maggioranza e parlando di documento senza visione e persino “copiato” da altri Comuni.
Oggi, in seconda convocazione, invece tutto è filato liscio, per la maggioranza del sindaco Fiorita, comprensibilmente soddisfatto. «Un risultato in passato mai raggiunto», ha esordito Fiorita sostenendo che «è vero che il Preliminare era stato approvato dalla precedente amministrazione, in Giunta, ma è vero anche che quell’amministrazione non ha avuto il tempo, la volontà, il coraggio, la determinazione, la forza, gli equilibri – non lo so – per portarlo in Consiglio comunale. Cosa che facciamo noi oggi: questo è l’inizio di un percorso ma è anche il passaggio che segna la nostra visione di città ed è il passaggio fondamentale per poter arrivare al risultato vero che la città attende da 20 anni: quello di avere un documento di programmazione urbanistica e di governo del territorio. Ed è un risultato che segna anche, a mio avviso, politicamente la nostra amministrazione, che – ha aggiunto il sindaco di Catanzaro – si muove oggettivamente in un contesto non favorevole, con la Provincia di un altro segno politico, la Regione di un altro segno politico, il governo di un altro segno politico, il paese forse in questo momento di un altro segno politico, e poi la scarsità delle risorse, la mancanza di personale che gravavano su questa amministrazione: sono tutti elementi che apparentemente potrebbero far pensare a una debolezza di questa esperienza, ma oggi l’approvazione in Consiglio comunale del Preliminare del Psc dimostra che invece noi ci assumiamo le nostre responsabilità, facciamo le nostre scelte anche quando le scelte non sono le più semplici». Tra queste – ha specificato Fiorita – «la scelta illustrata dal vicesindaco Iemma, di salvaguardare almeno in larga parte il preliminare che era stato approvato dalla precedente Giunta. Sarebbe stato molto più facile, molto più comodo, molto più redditizio sul piano del consenso, molto più semplice azzerare tutto e ripartire daccapo, ma in quel modo probabilmente non saremmo arrivati al risultato, e quindi abbiamo fatto una scelta di responsabilità. Il senso di tutto è che noi oggi abbiamo, per la prima volta in questa città da 25 anni, tre anni per migliorare questo documento e per dare a Catanzaro lo strumento per governare il territorio», ha concluso Fiorita contestando infine la strumentalità di alcune posizioni espresse dai banchi della minoranza. (c. a.)
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