COSENZA «Una vera e propria “stazione sperimentale a linea di luce” consegnata a all’Università della Calabria, che sta finendo di realizzare lo Star, un sistema simile al sincrotrone già esistente a Trieste». Il Piccolo di Trieste annuncia la novità della Elettra Sincrotrone, un centro di ricerca multidisciplinare di eccellenza specializzato nella generazione di luce di sincrotrone e di laser ad elettroni liberi di alta qualità. La gara europea vinta in Calabria dal laboratorio fisico ha un valore di oltre 2 milioni di euro.
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Elettra Sincrotrone Trieste hanno accompagnato la fase di progettazione esecutiva e realizzazione di Star: dotata di una super macchina fotografica e un super microscopio al contempo, capaci di realizzare immagini 3D ad altissima risoluzione di oggetti che spaziano da sistemi biologici/biomedicali, a reperti di beni culturali o a materiali avanzati per le ingegnerie e le nanotecnologie. Il cuore di Star è una sorgente di raggi X ad alta energia posta in un edificio dedicato nel campus dell’Unical in cui si trovano l’acceleratore di elettroni e la sorgente laser necessari per il suo funzionamento. (redazione@corrierecal.it)
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