MANDATORICCIO L.T., 28 enne di Mandatoriccio ritenuto responsabile di aver appiccato il rogo che ha distrutto l’ufficio postale cittadino va in carcere. La decisione è giunta al termine della udienza di convalida. Il fermo era stato eseguito dai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, diretti dal tenente colonnello Marco Filippi e su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari. All’arresto del ventottenne i carabinieri erano giunti nel giro di poche ora dall’atto incendiari che poteva tramutarsi in una vera e propria strage visto che erano stati utilizzati più di 100 litri di liquido infiammabile ed anche due bombole di gpl che solo per miracolo non sono esplose. I militari hanno lavorato con il supporto dei colleghi della Stazione di Mandatoriccio e sotto il coordinamento della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio. Resta ancora sconosciuto il movente che spinto il giovane ad appiccare un incendio che ha completamente distrutto l’ufficio postale comunale e compromesso seriamente l’intera palazzina che lo ospitava. Da quanto si è appreso, pare esclusa la pista che porterebbe ad una ritorsione nei confronti di qualcuno che opera all’interno dell’ufficio postale. (f.b.)
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