Movida incivile a Cosenza, Cannizzaro: «Non faremo sconti a nessuno»

COSENZA Il 2 ottobre 2023 si è insediato alla guida della Questura di Cosenza, prendendo il posto di Michele Maria Spina, Giuseppe Cannizzaro ha vissuto due mesi intensi. «Massima attenzione al controllo del territorio», aveva promesso in conferenza stampa e così è stato. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno effettuati numerosi controlli soprattutto nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, senza dimenticare l’impegno costante al fianco delle donne vittime di violenza. Questa mattina, in Questura, Cannizzaro ha incontrato la stampa per il classico saluto di fine anno: un’occasione per stilare un primo e parziale bilancio delle attività svolte negli ultimi mesi del 2023. Accanto al Questore, il capo di Gabinetto Paola Fabris.

I numeri del 2023

L’attività forte di controllo del territorio in una provincia vasta come quella cosentina è fondamentale, «serve attenzione per le strade». «Ho chiesto ai colleghi dei commissariati e ai colleghi della squadra mobile – dice Cannizzaro – un rinnovato impegno sul fronte investigativo. Le volanti sono importanti e utili per restituire agli apparati investigativi informazioni necessarie alle inchieste, ma serve scoprire ciò che è sommerso». Secondo il Questore, «diventa fondamentale l’attività investigativa, come ad esempio gli sforzi profusi nell’operazione “Alto Impatto”. Veniamo ai numeri. «Nel quarto trimestre 2023, sono state controllate 11.732 persone e 2.225 risultano gravate da precedenti di polizia. 4.000 persone in più rispetto ai dati del precedente anno». Dai dati emerge un «aumento dell’adozione delle misure di prevenzione, nel 2023 sono stati emessi 400 avvisi orali, emesse 23 proposte di sorveglianza speciale, 62 divieti di ritorno, 39 daspo» mentre sono 415 i sorvegliati speciali. Scorrendo anche i dati, si legge di «5843 denunciate in stato di libertà, 697 arrestati sia coinvolti in operazioni della squadra mobile e sia soggetti sorpresi in flagranza di reato». Aumentano le segnalazioni e le denunce dei cittadini, «un bel segnale di fiducia nei nostri confronti».

Violenza donne

L’attenzione delle forze dell’ordine è massima sul fenomeno legato alla violenza di genere. «Sono 30 i procedimenti di ammonimento emessi dalla Questura di Cosenza nel 2023, 12 hanno accettato di sottoporsi al “Protocollo Zeus“». Si tratta di un progetto che mira a ridurre le alte percentuali dei dati riferiti agli episodi di violenza domestica e volto a promuovere il recupero dei soggetti responsabili di reati di stalking e violenza, evitando episodi di recidiva. Tutti gli autori dei femminicidi commessi, non erano stati raggiunti da ammonimento.

Il controllo alla movida folle

Il Questore poi chiosa con un focus sui controlli nei locali pubblici, dove si somministrano bevande alcoliche. I luoghi della movida. La sera del 24 dicembre a Cosenza si è verificata una rissa, qualche giovane finita in coma etilico. Dopo questi episodi, «sono in corso gli iter per adottare provvedimenti amministrativi nei confronti dei gestori dei locali, non faremo sconti a nessuno». Infine, i consigli per partecipare in maniera sicura ai tanti concerti del 31 dicembre nella provincia di Cosenza: arrivare in piazza alle 23, a Cosenza ci sarà un varco di ingresso su Viale Trieste e cinque vie di esodo. A Corigliano Rossano e Cassano allo Ionio saranno presenti funzionari di polizia e carabinieri, «abbiamo chiesto rinforzi al ministero», chiosa la dottoressa Fabris. (f.benincasa@corrierecal.it)