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Dodici calabresi che hanno fatto notizia nel 2023

Dal mondo della cucina a quello della musica, dello sport, del cinema e del digitale: ecco chi si è distinto nell’anno che sta per chiudersi

Pubblicato il: 31/12/2023 – 13:09
di Eugenio Furia
Dodici calabresi che hanno fatto notizia nel 2023

Dal mondo della cucina a quello della musica, dello sport, del cinema e dell’intelligenza artificiale: ecco chi si è distinto nell’anno che sta per chiudersi.

Antonio Biafora  

Un premio alla sostenibilità e alla lotta agli sprechi. Dopo “Dattilo” di Ceraudo, nel 2023 è arrivato un riconoscimento anche per il ristorante “Hyle” di Antonio Biafora: il suo scrigno nel cuore della Sila ha ottenuto la Stella Verde della Guida Michelin. Il locale stellato di Antonio Biafora è stato infatti inserito tra le 12 nuove Stelle verdi 2024, riconoscimento nato nel 2021 e già assegnato – dalla prima edizione – al ristorante (a sua volta stellato) di Strongoli (KR).  

Antonio Biafora
Antonio Biafora

Giuseppe L. Bonifati

Giuseppe L. Bonifati, attore castrovillarese, negli ultimi quindici anni ha scritto e diretto oltre 30 lavori, rappresentati in oltre 20 nazioni. Ha fondato e diretto un teatro in un aeroporto («Le mie radici sono ben salde in Calabria ma piantate anche nelle nuvole», dice), è stato nell’orbita di un vero e proprio monumento del teatro come l’Odin, ha recitato per Ridley Scott con Kevin Spacey: dal 14 dicembre lo vediamo sul grande schermo nel film di Michael Mann dedicato a Enzo Ferrari, con Penelope Cruz e Adam Driver. Qui la sua intervista per la nostra serie Calabrians.

Giuseppe L. Bonifati
Giuseppe L. Bonifati

Federica Gatto

Torniamo per un attimo a parlare della regina delle guide gastronomiche. È di una calabrese il miglior servizio di sala in Italia: Federica Gatto è stata premiata dalla guida Michelin 2024. Nata a Taurianova, è attualmente in forze al ristorante Cetaria di Baronissi, dove spicca per «competenza, passione, professionalità e gentilezza».

Federica Gatto durante il servizio e con Perla
Federica Gatto durante il servizio e con Perla

Gianluigi Greco  

Coordinatore della task force sull’intelligenza artificiale voluta dal sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti e direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, Gianluigi Greco presiede il pool di esperti che accompagna il Governo nella definizione di una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale. Il professore cosentino presiede anche AixIA, l’associazione italiana per l’intelligenza artificiale, ed ha all’attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche sul tema legato all’AI.

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Gianluigi Greco

Peppe Voltarelli

Anno da incorniciare anche per il cantautore grazie al 2º posto al Tenco 2023 nella categoria miglior album in dialetto con “La grande corsa verso Lupionòpolis” e premio Nilla Pizzi. Dodici mesi di live in giro per l’Italia con qualche sconfinamento anche in Spagna e Repubblica Ceca. Pubblicato da Visage Music, distribuito da Pirames International e disponibile su tutte le piattaforme digitali, il disco è stato registrato a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Lou Reed e Nick Cave) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotto artisticamente e arrangiato dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). L’album è accompagnato dal videoclip del brano “Nun signu sulu mai” girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin).

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Peppe Voltarelli

Daniele Lavia

Non solo calcio, non solo Berardi. Se il bomber del Sassuolo è ormai una certezza, il pallavolista – originario, come Domenico detto Mimmo, dello Jonio cosentino – è stato una delle rivelazioni dell’Italvolley: il 23enne rossanese è stato sempre tra i migliori in campo del team finalista agli Europei. In ritiro preferisce la briscola alla Playstation, ascolta musica ma per scaramanzia non dice quale, ama la cucina ma non sa cucinare i piatti tipici calabresi («però dopo l’allenamento del mattino 250 grammi non me li toglie nessuno»). «Rappresento il sud e la Calabria, ne vado orgoglioso, è un motivo in più per dimostrare di saper vincere».

Daniele Lavia
Daniele Lavia

Lorenzo Lento

Il 2023 è stato  per Lorenzo Lento l’anno di Rebibbia: nel carcere romano il 64enne di origini cosentine ha portato il suo progetto di reinserimento lavorativo: in un quarto di secolo ha formato – e in un certo senso salvato – oltre 1000 detenuti, o meglio «studenti» come preferisce semplicemente definirli. La prima Academy di informatica nasce nel carcere di Bollate, nel 2000: da allora ha da un lato favorito l’inserimento nel mondo del lavoro di decine di detenuti, dall’altro fatto precipitare la percentuale di recidiva. Dopo l’istituto penitenziario lombardo, una volta passato in forze alla Cisco Academy Lento ha istituito corsi di formazione in tutta Italia: dal carcere di Castrovillari a quello di Cagliari, e ancora Secondigliano, Monza e Torino.

Lorenzo Lento foto da twitter X
Lorenzo Lento

Matteo Candido, Marco Marano e Paolo Napoli

Sono tre ma li conteggiamo come team unico: Matteo Candido, Marco Marano e Paolo Napoli hanno studiato insieme (all’Unical) e adesso lavorano nella stessa multinazionale. A ottobre hanno vinto un premio assegnato a 500 talenti in tutto il mondo, soltanto 5 dei quali italiani. I tre quarantenni cosentini in forza a NTT Data, la mega compagnia tech giapponese con sede alle porte dell’Unical, sono stati dichiarati “Google Cloud Innovators Champion”, un riconoscimento ufficiale delle loro capacità e competenze in fatto di archiviazione dei dati (il cloud è la nuvola, in questo caso virtuale) che arriva direttamente da uno dei colossi globali dell’informatica ovvero Google, che riconosce in NTT Data un partner affidabile.

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Da sinistra Paolo Napoli, Marco Marano e Matteo Candido

Ludovica Pantusa

La studentessa cosentina Ludovica Pantusa è stata insignita al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della medaglia di “alfiere del lavoro” (leggi qui il nostro articolo) attribuita ai 25 migliori studenti d’Italia: dopo quel 18 ottobre da incorniciare, è tornata più volte nel suo liceo, lo scientifico “Enrico Fermi”. «Per noi è una grande gioia oltre che un onore abbracciare Ludovica, un’eccellenza di questa scuola. Il nostro è un liceo in cui la cosa più importante è l’allievo, con tutta la sua complessità», ha commentato la dirigente Rosanna Rizzo nel salutare Ludovica con Angela Corso, preside dello storico liceo cosentino fino all’anno scorso. Oggi Ludovica Pantusa studia medicina all’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Ludovica Pantusa
Ludovica Pantusa

Lucio Presta

A meno di due mesi dal suo quinto festival di Sanremo (6-10 febbraio) il direttore artistico Amadeus ha divorziato dal suo storico manager Lucio Presta. Cosentino, con una piccola parentesi da aspirante sindaco del capoluogo bruzio, Presta – sposato con Paola Perego della quale è agente con altri personaggi come Roberto Benigni, Checco Zalone e Paolo Bonolis – è il fondatore di Arcobaleno Tre, agenzia di artisti il cui amministratore unico è il figlio Niccolò. Si attendono spiegazioni sabato prossimo, 30 dicembre, alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai a Crotone, altro intreccio calabrese per il conduttore 61enne.

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Amadeus e Lucio Presta

Nicole Sorace

Giovanissima e talentuosa allieva della Scuola di recitazione della Calabria, già volto di Disney+ per Omen e The Good Mothers (dove è la sorella di Alfonso Cacciola, interpretato a sua volta da Vincenzo Oppedisano, un altro studente della Src) sarà la coprotagonista in un film della Disney di cui ancora si sa poco… «Siamo orgogliosi di lei – commentano dalla Src –, dei suo risultati e di averla guidata a questi successi. Sognare mette le ali ai desideri e può farli arrivare in alto, anche e soprattutto quando si è giovani e Nicole ne è la dimostrazione».   

Nicole Sorace

Sara Sorrenti

Sarafine è il nome d’arte di Sara Sorrenti, 34enne cantautrice originaria di Vibo Valentia: è lei la vincitrice di XFactor 2023 con il brano “Malati di Gioia”, da lei stessa scritto e prodotto. A un certo punto della sua vita ha deciso di lasciare il posto di lavoro da assistente amministrativa per trasferirsi a Bruxelles e realizzare il suo vero sogno: entrare a far parte del mondo della musica. Nel 2023 la sua consacrazione: ha incantato il pubblico di Sky Uno e i giudici del talent anche con l’interpretazione rivisitata di un brano della tradizione popolare calabrese, “Riturnella”.

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Sara Sorrenti (Sarafine)
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