ROMA Una svolta scientifica che promette di rivoluzionare la biologia sintetica e l’approccio alla crisi climatica, i ricercatori del Max-Planck-Institute for Terrestrial Microbiology hanno compiuto un passo significativo verso la fissazione sintetica del biossido di carbonio (CO2) in cellule viventi. Attraverso la creazione di un innovativo ciclo biochimico sintetico, noto come “ciclo THETA”, sono riusciti a convertire direttamente la CO2 nel metabolita centrale Acetil-CoA. Il risultato rappresenta un traguardo importante verso la realizzazione di percorsi di fissazione della CO2 sintetica all’interno delle cellule viventi. Lo studio e’ stato pubblicato su Nature Catalysis. Attraverso la creazione di un innovativo ciclo biochimico sintetico, noto come “ciclo THETA”, sono riusciti a convertire direttamente la CO2 nel metabolita centrale Acetil-CoA. Il risultato rappresenta un traguardo importante verso la realizzazione di percorsi di fissazione della CO2 sintetica all’interno del contesto delle cellule viventi. Il ciclo THETA, diviso in tre moduli, e’ stato implementato con successo nel batterio E.coli. Questa realizzazione apre nuove strade per la cattura e la conversione della CO2, cruciali per affrontare l’emergenza climatica. La biologia sintetica offre opportunita’ senza precedenti per progettare percorsi di fissazione della CO2 completamente nuovi e piu’ efficienti di quelli sviluppati dalla natura. Il ciclo implica l’uso di 17 biocatalizzatori e si basa sui due enzimi di fissazione della CO2 piu’ rapidi conosciuti: la crotonil-CoA carbossilasi/riduttasi e la fosfoenolpiruvato carbossilasi, entrambi scoperti nei batteri. Questi biocatalizzatori superano di oltre 10 volte l’efficienza di RubisCO, l’enzima di fissazione della CO2 presente nei cloroplasti.
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