CORIGLIANO-ROSSANO Un uomo di 43 anni è stato sottoposto a fermo dal commissariato di Corigliano-Rossano perché ritenuto il presunto autore di un furto con scippo nei confronti di una donna anziana.
Nella mattinata di ieri è stato perpetrato uno scippo nei confronti di una donna di 84 anni che aveva ritirato da pochi minuti la pensione presso le Poste del centro storico di Rossano. Giunta nei pressi della sua abitazione, all’improvviso, un uomo le si è avvicinato e con violenza le ha strappato la borsa dal braccio. La donna, nel tentativo di trattenere la borsa, è caduta a terra e ha riportato una forte contusione alla mano destra. Una vicina di casa della vittima, accortasi dell’accaduto, ha telefonato al 113 e dopo pochi minuti sono giunti sul posto sia la volante, sia personale della polizia giudiziaria.
Gli agenti, basandosi sulle prime informazioni fornite dalla stessa vittima che ha descritto sommariamente l’autore dello scippo hanno dato subito il via alle ricerche di un pregiudicato le cui fattezze corrispondevano a quelle descritte dalla vittima. Nei vicoli del centro storico i poliziotti hanno rinvenuto la borsa sottratta alla signora, contenente la somma di denaro che aveva da poco ritirato presso l’ufficio postale, mancante solo del portafoglio con la carta d’identità. Dopo circa un’ora di ricerche serrate è stato trovato nei vicoli del centro storico anche la persona, con precedenti, ritenuta l’autore del reato. L’uomo, al momento del fermo, indossava gli stessi vestiti descritti dalla vittima nell’immediatezza del fatto.
Dopo aver sporto la querela, l’anziana donna ha proceduto alla individuazione fotografica del presunto autore del reato, visionando un album fotografico predisposto dalla polizia scientifica: di qui il riconoscimento nella foto dell’uomo fermato poco prima dalla polizia come presunto autore del reato subito e il fermo di indiziato di delitto dell’indagato, che, su disposizione della procura della Repubblica di Castrovillari – disposto sulla base delle direttive e del coordinamento investigativo direttamente seguito dal procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, in piena intesa con il magistrato designato per le indagini – è stato portato nel carcere della città ai piedi del Pollino.
«Ancora una volta – si legge in una nota della questura – si è dimostrato che la collaborazione dei cittadini, tenuta senza alcuna forma di reticenza e in spirito unitario con le forze dell’ordine, consentono una pronta risposta da parte delle istituzioni, come più volte ribadito anche dallo stesso procuratore».
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