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L’assemblea del circolo Pd Cosenza approva la relazione di Rosi Caligiuri e le conclusioni di Vittorio Pecoraro

L’analisi del Pd cosentino al termine dell’assemblea del circolo di ieri

Pubblicato il: 05/01/2024 – 11:09
L’assemblea del circolo Pd Cosenza approva la relazione di Rosi Caligiuri e le conclusioni di Vittorio Pecoraro

COSENZA «Esprime soddisfazione per l’esito delle recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale in relazione al numero dei seggi eletti dalla lista “Provincia Democratica” ma, nel contempo, manifesta preoccupazione perché il metodo elettorale del voto ponderato ha espresso una grave difficoltà dell’insediamento del Pd sul territorio provinciale, dal momento che i consensi verso la lista, nelle fasce dei comuni non comprendenti Cosenza e Corigliano Rossano, sono risultati ampiamente minoritari.
È convincimento del Pd della città di Cosenza che lo stesso esito elettorale delle ultime elezioni provinciali impone una ripresa di iniziativa e di messa in campo di una proposta di governo, nitida e convincente, alternativa alla attuale e assai deprecabile modalità di gestione della amministrazione provinciale.
L’assemblea degli iscritti (qui il nostro articolo) esprime, inoltre, pieno sostegno al modo come l’amministrazione guidata dal sindaco Franz Caruso abbia governato in questi primi due anni di consiliatura. L’avvio della attuale esperienza amministrativa al comune di Cosenza è stato arduo e complesso. L’eredità della amministrazione Occhiuto è stata pesante : insidie e criticità che potevano essere ostruttive e di impedimento alla affermazione di un progetto di buon governo capace di traghettare Cosenza verso un nuovo inizio della propria storia e del suo sviluppo. Si è dovuto scontare questo limite in riferimento al fallimento di Amaco. È indubbio che in questa vicenda l’interesse della amministrazione comunale sia stato sempre rivolto alla garanzia dei servizi e a tutela dei livelli occupazionali. Innegabile che sia stato fatto quanto era nella disponibilità dei poteri comunali per rendere reversibile il percorso di fallimento. Per quanto concerne la prospettiva e la solidità della amministrazione comunale, in maniera umile ed operosa l’attuale governo cittadino è riuscito nell’ intento di un riequilibrio finanziario e della creazione dei presupposti per una riforma burocratico-organizzativa, che prevede, oltretutto,una forte immissione di nuovo personale dipendente e di un potenziamento del livello dirigenziale. Positivo è l’impegno per il riordino delle politiche delle entrate e della ottimizzazione delle spese,per favorire livelli più avanzati dei servizi e perché i cittadini possano contribuire a secondo la capacità di reddito ad onorare l’impegno verso i tributi comunali secondo il principio pagare meno pagare tutti.
Apprezzabile è anche il fatto che, contestualmente si sia lavorato perché la mission su cui si è registrata la fiducia verso il mandato elettorale non sia stata trascurata, ma,anzi, è stata pervicacemente perseguita. In particolare, è stato affermato l’obiettivo di puntare sulla riqualificazione e la valorizzazione del centro storico come fattore identitario ed attrattivo. È stata l’amministrazione guidata da Franz Caruso che per la prima volta, dopo la nascita della università della Calabria, ha operitavamente effettuato l’insediamento di attività didattiche e di residenze universitarie nel cuore della città antica. È la prima volta dall’ anno 1975 che una amministrazione comunale ha concretamente ed efficacemente programmato e sta realizzando un piano di rigenerazione e riqualificazione urbanistica delle periferie. Agli agglomerati di Via degli Stadi, San Vito , via Popilia per la prima volta viene riconosciuto pieno diritto di cittadinanza. Nonostante le difficoltà che ancora oggi si registrano,va dato atto che nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti si sono registrati notevoli passi avanti. Per quanto riguarda il settore idrico non può non essere sottolineato il fatto che sono stati effettuati gli interventi finalizzati a risolvere le criticità strutturali che impedivano per grande parte della giornata ad interi quartieri l’approvvigionamento della preziosa risorsa della acqua. Per quanto riguarda le attività di manutenzione va dato atto all’ impegno dell’ assessore De Cicco e del presidente della commissione ambiente, Massimiliano D’Antonio di un incessante impegno che non ha precedenti nel passato nell’ essere costante riferimento della domanda dei cittadini. Le statistiche ufficiali rilevano che la città di Cosenza è tra le città più virtuose in Italia, per la capacità espressa nel predisporre e far approvare i bandi per la spesa dei fondi del PNRR e per la loro tempestiva cantierizzazione.
Il Pd di Cosenza esprime, altresì, piena preoccupazione per il modo come l’amministrazione regionale sta penalizzando ed ostacolando un organico sviluppo della città. È notorio, infatti, che il presidente Occhiuto ha cancellato il progetto di collegamento veloce metropolitano su ferro che avrebbe dovuto unire la città di Rogliano, il centro storico di Cosenza, Rende e l’università della Calabria. È notorio che il presidente Occhiuto ha impedito finora la realizzazione del nuovo ospedale. È notorio che la Regione persegue l’obiettivo di realizzare la città unica non per promuovere un nuovo ente comunale che possa essere un punto di forza per lo sviluppo della intera area urbana ma solo per estinguere gli enti esistenti. Il PD dice SI alla città unica, ma per farla bene e in maniera virtuosa e senza anteporre interessi elettoralistici e di parte agli interessi dei cittadini della area urbana.A questo proposito, come PD di Cosenza chiediamo ad Occhiuto di assumere come priorità la fattibilità del nuovo ospedale. Dica Occhiuto se e dove intende realizzare il nuovo hub ospedaliero. Al presidente Occhiuto, Il PD di Cosenza chiede, inoltre , il perché la Regione abbia accantonato il progetto di metropolitana leggera e se è vero che pare siano andati in fumo 160 milioni di euro per favorito una transazione milionaria con l’azienda aggiudicataria dei lavori per una presunta citazione per danni a carico della stessa Regione (Sic!?). Il PD di Cosenza propone una immediata riattivazione della procedura amministrativa finalizzata alla realizzazione di un progetto di metropolitana ecosostenibile dal punto di vista ambientale e di collegamento rapido.
L’assemblea degli iscritti del PD di Cosenza, infine, esprime piena fiducia all’operato del capogruppo consiliare Francesco Alimena e una netta critica e pieno dissenso verso la scelta dei consiglieri comunali che hanno inteso lasciare il gruppo del PD e costituire un nuovo gruppo consiliare. Il circolo del PD rivolge appello affinché questa loro scelta possa rientrare, al fine di una ricomposizione del gruppo a cui gli elettori, attraverso il voto alla lista del PD, hanno rivolto la loro fiducia. L’assemblea degli iscritti del PD riconosce, inoltre ,senza se e senza ma, le prerogative che la legge assegna alla funzione di sindaco in relazione alla nomina della giunta comunale e all’intero consiglio comunale per quanto riguarda la organizzazione degli assetti istituzionali delle commissioni consiliari. È scontato che in riferimento all’ ambito programmatico Il Pd si ritiene pienamente impegnato e disponibile alla piena collaborazione con il sindaco e la coalizione che lo sostiene. Il circolo del Pd propone a tal proposito che il comune indica una conferenza , aperta al coinvolgimento di tutte le forze istituzionali,sociali, culturali , imprenditoriali e professionali, sullo svolgimento della azione amministrativa. Il Pd di Cosenza ritiene che su questo terreno intende sostenere ogni iniziativa utile a potenziare la attuale maggioranza di governo comunale che nella sua composizione risulta essere l’unica coalizione in Calabria e,forse nel Mezzogiorno d’Italia, ad interpretare e declinare il “campo largo” attraverso cui si propone l’unità tra il Pd, Il PSI, il Movimento 5stelle, Azione e movimenti civici. Al momento del voto i tre consiglieri comunali Tinto, Trecoci e Graziadio hanno lasciato la sede».

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