‘Ndrangheta in Ecuador, il presidente Noboa pensa a due nuove carceri

ROMA Daniel Noboa, presidente dell’Ecuador, ha dichiarato guerra alle bande della criminalità organizzata in Ecuador. La ‘ndrangheta fa affari in nel Paese Sudamericano, come sottolineato in una recente inchiesta del Corriere della Calabria (LEGGI QUI). A lanciare l’allarme sulla presenza della criminalità organizzata calabrese in Ecuador, sono stati anche il deputato del Movimento Cinquestelle Federico Cafiero De Raho e il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Il presidente pare determinato a costruire due prigioni ‘modello Bukele’ – quello con cui il presidente di El Salvador ha stroncato la violenza delle gang – per i leader di queste mafie che da giorni si ribellano in sette carceri dove sono detenuti 174 funzionari (due sono stati liberati). Noboa ha presentato alcuni progetti sintetici delle due carceri che la sua amministrazione sta pensando di costruire, simili a quelle operative in Messico o in El Salvador per combattere la mafia e la criminalità organizzata.