COSENZA Un progetto di recupero conservativo e di riqualificazione del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza per un finanziamento importante pari a quasi un 1,4 milioni di euro da fondi del Pnrr. I dettagli sono stati diffusi, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi. Presenti il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, l’assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli e i progettisti, Gianpiero Lepreti, Anna Ida Pisani, Mirko Vena e Carla Aiello. L’ultimo intervento risale a circa venti anni fa.
All’interno del finanziamento è ricompresa la concessione del contributo per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione funzionale del Teatro con rinnovamento della platea. Gli interventi riguarderanno la copertura interna ed esterna ed è prevista l’installazione di un cappotto esterno necessario anche a migliorare l’acustica. «Entro un anno i lavori saranno completati e non si interromperà l’attività culturale», dice l’assessore Covelli. Che aggiunge: «Il teatro di tradizione è un fiore all’occhiello non solo della città di Cosenza e della Calabria, ma dell’intero Paese». «La Sala Quintieri – chiosa – è minacciato da infiltrazioni e umidità, si procederà con la messa in sicurezza e con riqualificazione degli stucchi per ridare dignità ad una sala così prestigiosa».
«Finalmente siamo riusciti ad ottenere, grazie all’assessore Covelli, grazie alla struttura comunale, il finanziamento del PNRR per rifare il vestito del nostro presidio culturale più importante che è appunto il teatro Alfonso Rendano», dice il sindaco Caruso. «Siamo soddisfatti perché questo intervento risolverà in massima parte le strutture danneggiate del nostro meraviglioso teatro per cui avremo una struttura più nuova, efficiente, accogliente». Il primo cittadino si sofferma poi sul finanziamento ottenuto. «Abbiamo sfruttato le misure del PNRR ma già c’era un progetto di recupero in fase avanzata». La riqualificazione del teatro, rientra in un più ampio progetto di interventi nell’area antistante il Teatro. «E’ previsto anche l’intervento del CIS per il recupero della Biblioteca Civica e dell’Accademia Cosentina, che insieme all’illuminazione già realizzata sulla piazza daranno lustro a tutta l’area. Il centro storico è il fulcro dei nostri interventi che potranno rilanciare l’immagine non solo del centro storico ma di tutta la città».
(f.benincasa@corrierecal.it)
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