ZUMPANO L’ultima tappa a Cosenza chiude la stagione dei congressi di Forza Italia in Calabria. Al termine del congresso celebrato a Zumpano, in provincia di Cosenza, Gianluca Gallo è stato confermato – per acclamazione – segretario provinciale degli azzurri. «Credo sia sotto gli occhi di tutti quanto il popolo di Forza Italia, che ormai è un popolo vasto in questa regione, voglia partecipare a questa stagione di democrazia, la stagione dei congressi», sostiene l’assessore regionale che aggiunge: «Tantissimi nostri amici si sono iscritti, hanno aderito a Forza Italia, in un momento difficile, ma che anche grazie all’impegno del Presidente Occhiuto e del Governo regionale il partito è stato rivitalizzato». «Forza Italia – continua Gallo – è un partito che occupa uno spazio politico insopprimibile, l’area moderata, cattolica, riformista, liberale che credo questo nostro partito rappresenti a pieno in Calabria».
Bocche cucite sulle candidature, ma l’argomento delle elezioni europee sarà un banco di prova importante per il partito fondato da Silvio Berlusconi. «Certamente un banco di prova difficile, la prima elezione dopo la morte del nostro leader, ma certamente questo responsabilizza ognuno di noi che ha compiuto questa scelta, che si impegna in questo partito, in quest’area politica, con la determinazione e la passione di sempre, soprattutto con l’esempio, il grande esempio di Silvio Berlusconi».
«Mi auguro che in ogni parte del paese, Forza Italia si organizzi come in Calabria», sostiene Gallo. «Noi abbiamo fatto la nostra parte, veniamo da lontano, sappiamo quanto sia importante che il partito si radichi in ogni comunità, che riesca ad interessare e ad avvicinare anche gli amministratori, che possa svolgere una buona politica e possa avere l’affetto dei territori». Non solo i risultati ottenuti da Fi, il segretario provinciale azzurro rivendica gli obiettivi raggiunti dal governo regionale. «Abbiamo interagito in maniera costruttiva e positiva con Roma, facendo in modo che ci sia l’attenzione giusta, tanti finanziamenti per opere pubbliche, non solo il Ponte sullo Stretto, ma penso ai 3 miliardi sulla 106, penso ai finanziamenti sulla A2. La Calabria finora non ha mai avuto questa considerazione». (f.b.)
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