RENDE “In questo difficile momento per il futuro della cooperativa Next Elettronica riteniamo utile, a tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e delle famiglie coinvolte, fare una fotografia della realtà dei fatti, ribadendo la nostra disponibilità a verificare insieme alle stesse lavoratrici e agli stessi lavoratori, ai sindacati e alle istituzioni se esistono le condizioni per un nuovo piano industriale che abbia altre prospettive e non prosegua su una strada già irrimediabilmente compromessa”. Questo il commento di Legacoop Calabria in merito alla situazione di crisi che sta investendo la cooperativa Next Elettronica, un progetto di workers buyout che l’Associazione ha seguito sin dalla sua nascita nel 2020 e che ha visto – fino ad oggi – interventi per oltre 850.000 euro da parte degli strumenti finanziari del sistema cooperativo che normalmente vengono messi a disposizione in questi casi; investimenti che però andranno interamente perduti di fronte all’inevitabile messa in liquidazione della cooperativa. “Gli interventi economici nei casi di workers buyout –spiega Legacoop Calabria -sono finalizzati ad aiutare l’avvio e al consolidamento della cooperativa nata dalle ceneri dell’azienda fallita e non sono da intendersi sostitutivi dell’economia che si deve generare dal funzionamento del progetto industriale. La crisi di Next Elettronica – sottolinea Legacoop Calabria -è dovuta al mancato successo del progetto industriale e all’assenza di commesse, non certo alla mancanza di intervento e sostegno da parte degli strumenti del sistema Legacoop, come qualcuno vorrebbe sostenere in queste ultime ore. La dimostrazione di ciò è che andranno persi gli investimenti fatti”. La storia di Legacoop in Calabria è la storia di un’associazione d’impresa che sin dalla sua origine è stata al fianco di tante cooperative e delle lavoratrici e dei lavoratori in un territorio martoriato da disoccupazione, illegalità e scarse risorse, in cui, attraverso la forma cooperativa, è stata data la possibilità a migliaia di persone di riscattarsi da una situazione di precarietà e sfruttamento ed è proprio su questa strada che Legacoop Calabria proseguirà anche in questo caso, mettendosi a disposizione delle istituzioni ed impegnandosi al fianco della cooperativa Next Elettronica anche per valutare tutte le condizioni e la fattibilità per un nuovo progetto industriale.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x