REGGIO CALABRIA L’accordo dopo lo “strappo” dell’Epifania. Come anticipato ieri, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il suo partito, il Pd, hanno chiuso la crisi comunale con l’intesa per l’ingresso nella nuova Giunta di tre esponenti democrat. Si tratta – secondo quanto si apprende da fonti qualificate – di Mimmo Battaglia, già capogruppo del Pd alla Regione in passato, che avrà la delega al Bilancio, di Lucia Nucera che avrà la delega alle Politiche sociali, e di Anna Briante alla Cultura e Istruzione: per Battaglia e Nucera è in pratica un ritorno. In sostanza il Pd ottiene le tre caselle nell’esecutivo richieste nelle scorse settimane. Torna dunque il sereno tra il primo cittadino e il Pd dopo che lo scorso 6 gennaio Falcomatà aveva presentato la sua nuova Giunta – quella detta del “terzo tempo” – senza componenti dem scatenando le ire del partito, che aveva accusato il sindaco di “antidemocraticità”: nei giorni successivi tuttavia tra le parti è ripreso un canale di comunicazione e di dialogo, anche alla luce del pressing del centrodestra, che aveva chiesto ai democrat e alle altre forze di centrosinistra di votare la mozione di sfiducia a Falcomatà. Una mossa che in realtà avrebbe fatto riavvicinare il sindaco e il Pd, che ieri hanno formalizzato un “patto di fine consiliatura” per rilanciare l’azione dell’amministrazione reggina. Si tratta ora di capire quale sarà l’atteggiamento delle altre forze di centrosinistra, in particolare di Dp, rimaste fuori dal nuovo esecutivo.
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