COSENZA Cento assunzioni a tempo indeterminato e 34 a tempo determinato, una «boccata d’ossigeno» per una macchina amministrativa ai minimi storici in quanto a personale: meno di 200 unità, 95 delle quali vigili urbani. Il piano occupazionale 2024 – presentato stamattina a Palazzo dei Bruzi dal sindaco Franz Caruso e dall’assessore al Personale Damiano Covelli – è la conseguenza dell’approvazione del piano del fabbisogno da parte del Cosfel (Commissione per la stabilità degli enti locali), «la dimostrazione che questo Comune è tornato ad avere la fiducia del ministero – ha detto Covelli – mentre per anni non ha vantato molto credito».
Oltre ai 134 nuovi assunti – una novantina dei quali saranno giovani professionalità «per dare anche un segnale contro l’emigrazione» ha commentato Caruso – sono previste 32 progressioni verticali di personale già in servizio al Comune di Cosenza e 3 trasformazioni da tempo parziale a tempo pieno.
Dalla giunta ricordano che si torna ad assumere dopo 25 anni: l’ultimo concorso (vigili urbani) risale alla sindacatura di Giacomo Mancini.
In particolare, nelle 100 assunzioni a tempo indeterminato ci saranno 3 dirigenti, 19 funzionari assistenti sociali ambito territoriale, 20 funzionari e altrettanti istruttori con profili vari, 12 agenti di polizia locale, 3 operatori esperti (legge 68/99), 6 operatori esperti con profili vari, 9 funzionari e 5 istruttori (mobilità volontaria da altri enti) e 3 funzionari (stabilizzazione tecnici Pnrr).
Le 34 assunzioni a tempo determinato riguarderanno invece 6 dirigenti, 20 funzionari servizi sociali con profili vari in ambito territoriale, 3 funzionari e altrettanti istruttori di supporto agli organi di governo e 2 istruttori amministrativi in ambito territoriale.
Le assunzioni di personale a tempo indeterminato 2024 avranno un costo lordo annuo di 2.874.193,09 euro (oneri inclusi).
Nel triennio 2020/2022 sono state ben 195 le unità cessate dal servizio per vari motivi (limiti di età, inabilità, decesso, quota 100 etc.) e nel dettaglio 80 nel 2020, 57 nel 2021 e 58 nel 2022; di contro, le assunzioni a tempo indeterminato nello stesso periodo sono state pari a zero se si escludono 2 stabilizzazioni di personale ex Lpu/Lsu.
Nel 2023 la cessazione dal servizio di 33 unità porterà a una minore spesa di quasi un milione (972.416,36 euro), che ammonterà a 624.874,16 euro nel 2024 (22 unità) e 300.975,81 nel 2025 (11 unità): il totale sfiora i due milioni di euro (1.898.266,33) e interessa 66 unità di personale a tempo pieno.
«È una nuova alba per la nostra comunità – ha commentato il sindaco Caruso –, una piccola rivoluzione che annunciamo oggi senza toni roboanti. Ma lasciateci essere soddisfatti: anzitutto siamo tra i pochi Comuni ad aver realizzato completamente tutti gli interventi di Agenda Urbana, ed entro marzo apriremo tutti i cantieri del Cis per concludere i lavori a fine 2025. In questi due anni abbiamo fatto sacrifici nonostante il dissesto e la carenza di personale, ora vediamo uno spiraglio che deve farci avere fiducia nel futuro. Di certo abbiamo invertito una tendenza, ed è un primo risultato non dico storico ma straordinario, e di tutti: mi piace sottolineare che è anche il frutto di una stabilità politica grazie a una maggioranza solida che sostiene questa amministrazione, una solidarietà politica ma anche umana in due anni in cui non sono mancati problemi nei rapporti interpersonali. Dal 2025 aumenteremo ulteriormente le assunzioni e le energie, e chi verrà dopo di noi troverà a pieno regime una macchina finanziaria che è stata in affanno ma sarà perfettamente funzionante».
«Dopo l’ok al bilancio, sulle assunzioni è la seconda volta in poche settimane che il ministero ci dà fiducia – ha chiosato l’assessore Covelli –. In questi primi due anni abbiamo anche promosso aumenti salariali e fatto recuperare avanzi accumulati nel tempo. Quando ho iniziato la mia esperienza di consigliere comunale il personale era di 1200 unità e c’erano 28 dirigenti… Ora, tra i 134 nuovi assunti nel 2024 e le progressioni verticali, da un lato soddisfiamo la fame di lavoro e dall’altro riconosciamo professionalità di chi spesso ha svolto attività superiori alla propria categoria. Oggi si premia lo sforzo di chi ha lavorato sodo».
Alla conferenza stampa nel salone di rappresentanza hanno partecipato la segretaria generale Virginia Milano e i dirigenti Matilde Fittante e Giuseppe Bruno, il quale ha spiegato che «l’obiettivo non è avere più dipendenti bensì più prestazioni e servizi erogati per il cittadino».
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