ROMA «Solidarietà e vicinanza al dirigente scolastico di Cosenza, socio del nostro sindacato DirigentiScuola, vittima di un intollerabile e vile gesto da parte del padre di un’alunna» (qui la dichiarazione di Aldo Trecroci): così, in una nota, il sindacato dei presidi, DirigentiScuola.
«E’ purtroppo l’ennesimo episodio che colpisce ed offende un’intera categoria – scrivono i vertici nazionali del sindacato -. Ben vengano le norme specifiche volte all’inasprimento delle pene a tutela del personale scolastico, di recente approvazione in Parlamento. Rimane, però,il problema della prevenzione di certi comportamenti che traggono origine da un indebolimento del sistema, da una scarsa considerazione sociale che lo Stato ha tributato negli anni al personale della scuola e dai pochi strumenti di intervento diretto che il dirigente può esercitare nel contesto della scuola autonoma».
«Assistiamo al risultato prodotto dal progressivo depauperamento delle risorse economiche e soprattutto umane perpetrato ai danni della scuola – sottolinea il presidente, Attilio Fratta -. I dirigenti scolastici nel loro lavoro quotidiano continuano a prendere in carico, in prima persona, tutte le criticità organizzative e relazionali che nella comunità educante attengono ad altri livelli di intervento e che di fatto mancano . In simili episodi lo Stato è anche responsabile e non solo vittima».
«Desidero esprimere la mia solidarietà al dirigente del liceo ‘Scorza’ di Cosenza, aggredito dal genitore di uno studente. Si tratta di un episodio inqualificabile, che calpesta i principi di rispetto e sicurezza che dovrebbero sempre caratterizzare il contesto educativo. È importante sottolineare che i dirigenti, i docenti e l’intero personale delle nostre istituzioni scolastiche svolgono un ruolo cruciale nella formazione dei giovani, e meritano il massimo supporto. Fatti come quello verificatosi al liceo ‘Scorza’ mettono a rischio l’intero sistema educativo. Accogliamo, quindi, con favore la tempestiva iniziativa del Ministro Valditara affinché si valuti la possibilità di intraprendere un’azione di risarcimento contro l’autore dell’aggressione. Un passo necessario per garantire giustizia e tutelare il personale scolastico». Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, capogruppo in commissione Cultura.
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