VIBO VALENTIA E’ stato condannato a 7 anni e 3 mesi di reclusione, per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, Luigi Mancuso, di 32 anni, di San Gregorio, figlio del boss della ‘ndrangheta Giuseppe Mancuso, alias ‘Mbrogghhia. L’accusa era riferita alle ferite provocate ad un poliziotto in servizio alla Squadra volante della Questura di Vibo Valentia nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane, nel corso di un normale controllo di polizia avvenuto in pieno centro cittadino, era stato fermato mentre si trovava a bordo di un’auto ma anziché fornire i documenti per il riconoscimento e l’identificazione, avrebbe afferrato sottobraccio l’agente trascinandolo con l’auto per alcune centinaia di metri e schiacciandolo al muro prima di scaraventarlo a terra di fronte a un bar in piazza San Leoluca. La Procura di Vibo Valentia aveva contestato al giovane il reato di tentato omicidio, oltre alla resistenza a pubblico ufficiale, in quanto – secondo la prospettazione accusatoria – avrebbe rischiato di uccidere il poliziotto rimasto ferito e trasferito in gravi condizioni all’ospedale Jazzolino dove gli erano stati riscontrati la frattura di due vertebre, un trauma cranico e diverse contusioni.
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