CATANZARO È stato scarcerato Vittorio Falvo, arrestato lo scorso 16 gennaio nell’ambito dell’operazione della Dda di Catanzaro “Secreta Collis”. L’uomo è accusato di far parte dell’associazione dedicata al narcotraffico. L’avvocato difensore, Francesco Iacopino, nel corso dell’udienza di convalida del fermo si è opposto al provvedimento restrittivo evidenziando la totale assenza dei presupposti della misura pre-cautelare. Il gip del Tribunale di Catanzaro non ha convalidato i fermi in totale per 5 persone mentre ha disposto gli arresti domiciliari per Loredana Ferraro, difesa dall’avvocato Gregorio Viscomi, e il carcere per Giampaolo Tripodi, Lorenzo D’Elia e Andrea Caracciolo, rispettivamente difesi dagli avvocati, Elio Bruno, Daniela Scarfone, Francesco Catanzaro.
A proposito di Falvo, è sugli elementi indiziari che, in particolare, si è concentrata la tesi difensiva. Secondo l’accusa, infatti, Falvo sarebbe partecipe dell’associazione contestata, in quanto «stabilmente a disposizione del gruppo dedito al narcotraffico». Per la difesa, invece, leggendo le conversazioni intercettate emergerebbe l’esatto contrario. Tesi che ha convinto il giudice che ha escluso la gravità indiziaria e disposto l’immediata scarcerazione di Vittorio Falvo, restituendogli la piena libertà.
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