VIBO VALENTIA Il consigliere regionale del Pd Ernesto Alecci ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta Giunta Roberto Occhiuto, anche commissario alla sanità, per sapere «quali azioni intenda intraprendere per garantire i livelli essenziali di assistenza nella provincia di Vibo Valentia», alla luce in particolare nella riorganizzazione della rete ospedaliera che prevederebbe un ridimensionamento del presidio di serra San Bruno. Nell’interrogazione Alecci evidenzia che «le condizioni del comparto sanitario pubblico nel territorio delle Serre vibonesi sono da tempo caratterizzate da innumerevoli criticità. In particolare, l’area interessata risente di un’importante carenza di strutture, strumenti e personale. L’ospedale “San Bruno” di Serra San Bruno ricade in un’area interna morfologicamente critica per le tante comunità che vi risiedono. La popolazione delle aree interessate, specialmente nel periodo invernale, incontra rilevanti difficoltà nel raggiungere altre strutture sanitarie. Attualmente – prosegue il consigliere regionale del Pd nell’interrogazione – non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza e l’ospedale è classificato come Ospedale di zona disagiata. Nel novembre 2023 le associazioni, i cittadini e numerosi sindaci si sono ritrovati davanti la cittadella regionale per chiedere al presidente della Regione e Commissario della sanità di invertire le scelte compiute e il destino dell’ospedale di Serra San Bruno. Il Comitato spontaneo costituitosi a difesa del nosocomio ha, più volte, dichiarato di temere che l’allocazione della Casa di Comunità nei locali ospedalieri possa rappresentare il preludio per la chiusura dell’ospedale. Il piano di ridimensionamento e riorganizzazione ha previsto una riduzione di posti letto assegnati ai territori del vibonese rispetto ad altre province con simile densità di popolazione. Il Dca 198 del 12 luglio 2023 ha previsto che il nuovo presidio ospedaliero di Vibo Valentia sostituisca totalmente l’attuale offerta pubblica nei settori di acuzie e post-acuzie. Qualora l’ospedale di Serra San Bruno venisse privato del Pronto soccorso, la distanza dagli altri presidi ospedalieri risulta essere superiori a 35 minuti e, per alcuni comuni, anche più di un’ora. Pertanto, con l’interrogazione Alecci chiede a Occhiuto di sapere «quali azioni intenda intraprendere per garantire i livelli essenziali di assistenza nella provincia di Vibo Valentia e come intende agire per garantire l’assistenza sanitaria adeguata alla numerosa popolazione dei comuni montani intorno a Serra San Bruno, vista la difficoltosa mobilità che caratterizza i territori interessati per il raggiungimento degli altri presidi ospedalieri».
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