A Lamezia va in scena “Lo schiaccianoci”, ma le associazioni ucraine protestano

LAMEZIA TERME Proteste e cartelli contro la Russia durante lo spettacolo di danza “Lo schiaccianoci” di Cajkovskij al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Nel corso dell’evento, i rappresentanti di alcune associazioni ucraine hanno inscenato stasera una manifestazione contro lo spettacolo di danza russa messo in scena dal “Russian classical ballet”. I manifestanti hanno esposto cartelli con scritte in cui si afferma che quella russa contro l’Ucraina é «la cultura degli assassini». «I proventi dello spettacolo – hanno affermato i promotori della protesta parlando con i giornalisti – saranno utilizzati dal governo russo per comprare e produrre armi per distruggere i nostri figli e la nostra nazione». Un’altra manifestazione di protesta è stata annunciata dalle associazioni ucraine in vista della proiezione pubblica, programmata per il 17 febbraio in un centro congressi di Lamezia, del film russo “Il Testimone”. La proiezione del lungometraggio, come riportato di recente dal Corriere della Calabria, ha provocato diverse proteste, confluite in una lettera inviata al sindaco Paolo Mascaro. L’iniziativa sarebbe promossa, secondo i cittadini ucraini, «da associazioni filorusse italiane».

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