CROTONE Sul progetto di riqualificazione di piazza Pitagora l’amministrazione comunale intende investire almeno due milioni di euro e l’intervento da fare sarà deciso elaborando un concorso di idee proposto dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria. L’incontro tenutosi questa mattina nella sala del consiglio comunale di Crotone, quindi, il risultato lo ha dato perché, per la prima volta, l’amministrazione comunale e i rappresentanti di spicchi importanti della città hanno deciso di avviare un percorso condiviso. L’annuncio sulla disponibilità dei fondi da destinare al progetto lo ha fatto il sindaco Vincenzo Voce che ha, appunto, raccolto positivamente le sollecitazioni che gli sono arrivati dai presidenti degli ordini di categoria (Francesco Livadoti,Architetti, Antonio Grilletta, Ingeneri, e nna Maria Oppido, Geometri) e dalle associazioni di categoria (Confcommercio in particolare con il presidente Antonio Casillo). Nell’illustrate le sue idee, a proposito della futura viabilità di piazza Pitagora, Voce ha anche fatto riferimento alla statua di Pitagora, facendo intendere che si dovrà trovare il modo di allocarla proprio nella piazza dedicata al filosofo e matematico. Non ha approfondito l’argomento e né si è ben capito se ha inteso mandare un messaggio alla Soprintendente dei Beni paesaggistici, Stefania Argenti, che sulla collocazione della statua del filosofo in piazza Pitagora si è già espressa negativamente. I due milioni di euro per realizzare il progetto saranno presi dai 16,5 milioni di euro che il Comune ha ottenuto dalla transazione con l’Eni. Il progetto e la spesa saranno inseriti nel bilancio del 2025. Si dovrà, insomma, seguire la trafila della pubblica amministrazione, rispettando i tempi e le regole della burocrazia. Vuol dire che l’attività di riqualificazione non sarà possibile effettuarla in tempi celeri, anche se il sindaco ha detto che la sua amministrazione ha già dimostrato, per altri progetti, di riuscire ad abbattere le lungaggini. Questo si vedrà, così come si vedrà da quale progetto specifico si andrà a togliere i fondi Eni. Il giorno della presentazione dell’elenco delle opere da realizzare con i fondi Eni, Voce aveva indicato due grosse opere da realizzare: una nuova arteria per decongestionare il traffico proveniente dal quartiere Farina-Tufolo e la riqualificazione dei serbatoi dell’acqua di San Giorno. La realizzazione della seconda opera avrebbe dovuto risolvere quasi interamente le crisi idriche, che puntualmente interessano Crotone e creano enormi disagi ai cittadini. Non c’è mai stata una rettifica ufficiale, ma la notizia che circola è che l’intervento sui serbatoi non dovrebbe essere più realizzato. I due milioni di piazza Pitagora saranno presi dalla somma dei serbatoi?
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