BADOLATO «Da oltre 12 anni la comunità di Badolato attende la risoluzione di una problematica che sta creando grandi disagi sia ai residenti che ai numerosi turisti. Dal 2012, anno della chiusura del passaggio a livello nei pressi di via Aquilia, gli abitanti della zona sud del paese sono, infatti, costretti a percorrere oltre un chilometro a piedi per poter raggiungere l’unico attraversamento dei binari ad oggi disponibile per recarsi sul lungomare e sulla spiaggia». Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Ernesto Alecci a proposito del sottopasso ferroviario di Badolato, annunciando un’interrogazione al presidente Occhiuto. «Al riguardo, sono stato contattato dal comitato cittadino “Insieme si può fare” che si è fatto promotore di una serie di iniziative volte alla realizzazione di un attraversamento ciclo-pedonale sollecitando la questione, insieme al Comune di Badolato, anche presso gli uffici preposti della Regione Calabria. Al Presidente Roberto Occhiuto e alla Direzione territoriale di Ferrovie dello Stato è stata inviata, inoltre, una petizione sottoscritta da oltre 500 cittadini per chiedere l’attivazione di un Tavolo di confronto tra Sindaco, regione Calabria e Ferrovie dello Stato che, però, ad oggi non ha ottenuto alcun risultato. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Presidente della Regione in modo da ottenere al più presto delle risposte adeguate sulla volontà di realizzazione dell’opera».
«Anche perché – continua Alecci – già nel 2012 erano state previste opere sostitutive di attraversamento per pedoni e ciclisti, comprensive di rampe per i disabili, e successivamente i tecnici delle Ferrovie dello Stato avevano effettuato vari sopraluoghi con i tecnici regionali per verificare la fattibilità dell’opera. Nelle varie interlocuzioni il Comune, che oggi vive una situazione di dissesto finanziario ma al tempo si era fatto parte attiva nel realizzare l’attraversamento utilizzando fondi propri, ha richiesto più volte alla Regione Calabria i fondi necessari alla realizzazione dell’opera che dovrebbe costare intorno ai 300.000 euro in tutto. Opera che oltre ad avere un impatto dal punto di vista sociale e turistico nel ricucire il tessuto urbano, risulta fondamentale per scongiurare la pericolosa abitudine dell’attraversamento dei binari in tratti non autorizzati o messi in sicurezza. Auspico, pertanto, che si possa giungere ad una soluzione positiva nel più breve tempo possibile e, comunque, vigilerò in modo da tenere alta l’attenzione della politica su questa importante questione».
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