SAN GIOVANNI IN FIORE «Mario Oliverio mi avrebbe lanciato la sfida. Sembra volersi candidare a sindaco di San Giovanni in Fiore. Io non lo temo. Sarebbe una sfida tra due modi opposti di intendere la politica». Commenta così, attraverso un video sui social, il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro la notizia dell’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso 18 gennaio, a cui hanno partecipato cittadini ed esponenti politici locali e alla quale è stato invitato a partecipare anche Mario Oliverio. «Di recente Oliverio è partecipato a un’assemblea pubblica, al termine della quale – afferma Succurro – gli organizzatori hanno diramato un comunicato stampa pieno di odio e falsità. In questo comunicato si legge che la mia gestione amministrativa del Comune di San Giovanni in Fiore è “arrogante, spregiudicata e caratterizzata da illegalità e clientelismo, ma la gestione è destinata a produrre buchi e deficit di bilancio”. Se Oliverio, i suoi amici e i suoi sostenitori sono a conoscenza di irregolarità, querelino, diversamente tacciano e si confrontino sul terreno politico, anche perché io non ho indagini a mio carico. E’ da tre anni, infatti, che questo ristretto gruppo di personaggi ben conosciuti in città dicono bugie sul mio conto. E’ da tre anni che vengo diffamata e attaccata senza rispetto».
«Con me – prosegue Succurro – San Giovanni in Fiore è diventata città. Abbiamo aperto cantieri per 30 milioni di euro, fornito assistenza ai più deboli, riaperto la scuola alberghiera insieme alla Regione Calabria, messo a posto i conti del Comune, stabilizzato più di 100 precari storici, creato lavoro per oltre 200 persone, riqualificato interi quartieri e rilanciato i servizi, la cultura, il turismo e l’economia. Capisco che questo possa dare fastidio ai vecchi politicanti, ma ciò non può essere motivo per insultarmi, screditarmi e far credere all’opinione pubblica che siamo, come ha scritto qualcuno, una piovra mafiosa. Quando si ricorre a questi metodi, a questo linguaggio, significa che c’è qualcosa di insano che va denunciato senza paura. In quanto a Mario Oliverio, ricordo che era in politica quando io facevo la prima elementare. Ora ha 71 anni, è stato consigliere, assessore regionale, sindaco di San Giovanni in Fiore, quattro volte parlamentare, presidente della Provincia per dieci anni e presidente della Regione. Ma non ricordo né io né i sangiovannesi che lo stesso Oliverio abbia lasciato opere in città e per questo è stato politicamente bocciato più volte. Caro Oliverio, – conclude Succurro – se vuoi candidarti, dillo chiaramente, ci misureremo sui fatti e sulla visione politica. Un unico consiglio: presta attenzione agli amici politici di cui ti circondi, perché proprio questo è stato il tuo più grosso problema, anche da presidente della Regione. Ti saluto con un sorriso e senza rancore. Se vorrai, ci sottoporremo al giudizio degli elettori sangiovannesi. Sarà un piacere e un dovere batterti senza trucchetti».
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