LAMEZIA TERME «Abbiamo tracce significative di rapporti di Cosa Nostra soprattutto con la ‘ndrangheta per procacciarsi fornitori stabili». Lo dice il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia in un’intervista al Repubblica, edizione Napoli. Secondo De Lucia Cosa Nostra è «più debole» dopo il blitz del 2023 «perché ha perso il suo capo carismatico ma non è finita, si è solo chiusa una stagione, adesso sta cambiando pelle, Le cosche stanno ristrutturando le famiglie sul territorio e si stanno inserendo nuovamente nel traffico di sostanze stupefacenti. Hanno ripreso la distribuzione della droga in tutta la Sicilia perché l’obiettivo primario è tornare ad arricchirsi rapidamente». Da qui la ripresa dei contatti con altre organizzazioni: «Esattamente. Abbiamo tracce significative di rapporti di Cosa Nostra soprattutto con la ‘ndrangheta per procacciarsi fornitori stabili. Il rapporto – prosegue De lucia – comincia a essere meno subordinato e si sta avvicinando molto a quello di un socio di minoranza», Con la camorra invece – spiega De Lucia – «legami così profondi non esistono più, a differenza della ‘ndrangheta dove le relazioni sono sistematiche in questo caso appaiono più frammentate».
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