VIBO VALENTIA «Per Forza Italia il candidato è Maria Limardo». L’endorsement di Giuseppe Mangialavori per l’attuale sindaco di Vibo è arrivato ieri sera, durante un incontro con la cittadinanza della frazione Vena Superiore. Il deputato forzista ed ex coordinatore regionale ha annunciato la volontà di proporre alla coalizione la riconferma di Maria Limardo per le prossime comunali vibonesi previste a giugno. Diversi i temi al centro del dibattito con i cittadini: dal nuovo campo sportivo alla ristrutturazione della piazza centrale, passando per le difficili condizioni della scuola media della frazione vibonese. Mangialavori, al termine dell’incontro, si è soffermato ai nostri microfoni sul cosiddetto decreto “salva Vibo” e sull’autonomia differenziata. Presenti all’iniziativa anche il sindaco Maria Limardo, il consigliere regionale Michele Comito e gli assessori Carmen Corrado e Pasquale Scalamogna.
«Stasera siamo venuti non a promettere, ma a parlare di cosa abbiamo realizzato» ha affermato Mangialavori. Due gli interventi previsti e presentati dall’assessore ai lavori pubblici Carmen Corrado: un campo sportivo con annessa area giochi per un investimento di 250 mila euro e la ristrutturazione della principale piazza per un importo di 400 mila euro. Fondi arrivati anche grazie all’intervento dell’ex coordinatore regionale forzista. In particolare, l’investimento per la prima opera rientra nei 36 milioni di euro previsti dall’Accordo di programma sulla Provincia di Vibo Valentia sponsorizzato proprio dal deputato vibonese. «La frazione di Vena – ha spiegato – riuscirà ad avere, grazie a questo finanziamento, un parco per bambini, che mai aveva avuto finora, e un campo da calcio». A breve inizieranno anche i lavori nella piazza centrale. «In più – ha continuato – verrà ristrutturata la piazza del paese». Luoghi fondamentali che «dovrebbero essere a disposizione di ogni cittadino». «Noi – ha aggiunto -siamo felici di aver realizzato questa importante cosa per la comunità di Vena».
Clima più “teso” per quanto riguarda gli spazi alla scuola media di Vena Superiore, in difficoltà nell’accogliere altri bambini del comprensorio. Una questione, dice il deputato, «su cui lavoreremo». Interventi che potrebbero essere agevolati anche dal cosiddetto decreto “salva Vibo”, criticato dalle opposizioni ma celebrato dal primo cittadino Maria Limardo. Per l’onorevole Mangialavori «anche questo è un ottimo risultato dell’attuale amministrazione». La stessa Limardo, durante la conferenza stampa in cui annunciava il decreto, ha sostenuto che tale misura «consentirà alla prossima amministrazione di agire senza preoccuparsi del bilancio». Parole riprese e condivise dal deputato: «Finalmente Vibo è fuori dal dissesto e questo dà la possibilità al Comune di guardare il futuro in maniera diversa».
Interrogato poi sulle polemiche intorno all’autonomia differenziata, di recente approvata dal Senato, Mangialavori ha risposto: «Il presidente Occhiuto sta facendo una battaglia. In Senato molti emendamenti di Forza Italia sono stati approvati e danno una sorta di garanzia al Sud». Emendamenti che non sembrano placare le tante voci contrarie che si sono alzate in questi giorni, dai sindaci a personalità della società civile. Per ultimo l’arcivescovo di Cosenza che ha criticato i «cristiani presenti e votanti» in Senato. «Naturalmente – ha precisato Mangialavori – dovremo stare con gli occhi ben aperti e fare in modo che non venga penalizzato il nostro Mezzogiorno». (ma.ru.)
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