REGGIO CALABRIA Nuovo step in prima Commissione del Consiglio regionale sulla proposta di legge che prevede la nascita della città unica attraverso la fusione tra Cosenza Rende e Castrolibero. Come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere della Calabria, oggi in Prima si è registrato un passo avanti nell’iter con l’indicazione dei nomi del futuro nuovo Comune da indicare nel quesito referendario: sono tre, nel dettaglio “Cosenza”, “Cosenza Rende e Castrolibero” e “Nuova Cosenza”. A indicarli sono stati i consiglieri regionali di centrodestra dell’area cosentina firmatari della proposta di legge sulla fusione, che hanno depositato una nota acquisita e letta oggi nel corso della seduta dal presidente della prima Commissione di Palazzo Campanella, Luciana De Francesco. La seduta è terminata con il rinvio della trattazione del tema a una prossima riunione, quando potrebbe essere presentato anche la proposta di provvedimento amministrativo con cui si richiede l’indizione del referendum. Ma verosimilmente il referendum slitterà a dopo le Europee e dopo l’estate, non essendoci i tempi tecnici per indirlo prima. E non essendoci, in realtà, nemmeno i tempi politici, perché nella maggioranza di centrodestra – a quanto risulta – le posizioni sono ancora piuttosto diversificate: secondo fonti qualificate della coalizione, ferma restando la condivisione di tutti gli alleati nel merito del progetto, a spingere per accelerare la fusione è soprattutto Forza Italia mentre all’interno di Fratelli d’Italia e anche della Lega non manca chi invece frena. (c. a.)
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