BERLINO Sono più di mille i mafiosi italiani attivi in Germania. E’ quanto il ministero dell’Interno tedesco afferma nella risposta a un’interrogazione presentata dal gruppo dei Verdi al Bundestag, come riferisce il gruppo editoriale Rnd. Il dicastero comunica che, secondo i dati dell’Ufficio federale di polizia criminale (Bka), nel 2022 sono stati identificati «1.003 sospetti membri della criminalità organizzata italiana residenti in maniera permanente».
Sul totale, 519 presunti mafiosi appartenevano alla ‘Ndrangheta, 134 a Cosa Nostra e 118 alla Camorra. Rispetto al 2021, si registra un incremento di 87 soggetti. Gli esponenti della criminalità organizzata italiana erano impiegati nella ristorazione, nel commercio di generi alimentari e nel settore automobilistico. Tra i reati commessi dai mafiosi si segnalano narcotraffico, riciclaggio di denaro e frode fiscale.
Da tali attività sono stati ottenuti proventi illeciti per circa 2,3 milioni di euro, di cui 683mila sono stati sequestrati. Il ministero dell’Interno tedesco non è stato in grado di fornire alcuna informazione sul numero dei procedimenti penali contro la mafia in corso in Germania sull’ammontare dei profitti effettivi delle organizzazioni criminali. (Nova)
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